La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha stabilito che la Serbia non commise genocidio nei confronti dei croati durante la guerra nell’ex Jugoslavia tra il 1991 e il 1995.
Il governo croato aveva chiesto un risarcimento sulla base del fatto che le autorità di Belgrado erano responsabili della pulizia etnica commessa contro i croati, in particolare nella città di Vukovar, assediata dai serbi per tre mesi nel 1991. Reuters, Bbc
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it