Bob Rugurika, giornalista e direttore di Radio publique africaine (Rpa) ha ottenuto la libertà provvisoria, ma prima dovrà pagare una cauzione di 15 milioni di franchi burundesi, circa ottomila euro. In carcere dal 20 gennaio, il giornalista è stato accusato di complicità nell’omicidio di tre suore italiane, uccise nel settembre del 2014 a Bujumbura.
Rugurika stava indagando sull’omicidio e aveva intervistato in radio un testimone anonimo che accusava le forze di sicurezza burundesi. Secondo l’indagine di Rpa le tre italiane sono state uccise per motivi “politico-finanziari”, con il coinvolgimento dell’ex capo dei servizi segreti Adolphe Nshimirimana.
#Burundi : Liberation de Bob #Rugurika pendant la mission de la @fidh_fr Caution de 8 millions de FB pic.twitter.com/nGdewh3lIK @TcherinaJ
— FIDH (@fidh_africa) February 18, 2015
La decisione di concedere la libertà su cauzione per Rugurika arriva mentre in Burundi è in corso la missione della Federazione internazionale per i diritti umani che aveva fatto pressione sul governo per il rilascio del giornalista. Radio France International
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