Il Likud, il partito di centrodestra del premier Benjamin Netanyahu, ha vinto in modo netto le elezioni israeliane. Lo confermano i dati diffusi stamattina dalla commissione elettorale. Il Likud ha conquistato 30 seggi, contro i 24 dell’Unione sionista, una lista congiunta composta dal Partito laburista e da Hatnuah. I risultati sono stati definiti “quasi definitivi” dalla commissione perché dovranno essere verificati, prima di essere pubblicati il 25 marzo.
Ecco la nuova composizione del parlamento israeliano:
- Likud: 30 seggi (23,4 per cento dei voti)
- Unione sionista (Partito laburista e Hatnuah): 24 seggi (18,6 per cento dei voti)
- Lista araba unita (Hadash, Ual-Ta’al, Balad) : 13 seggi (10,5 per cento dei voti)
- Yesh Atid: 11 seggi (8,8 per cento dei voti)
- Kulanu: 10 seggi (7,4 per cento dei voti)
- Casa ebraica: 8 seggi (6,7 per cento dei voti)
- Shas: 7 seggi (5,7 per cento dei voti)
- Israel Beitenu: 6 seggi (5,1 per cento dei voti)
- Giudaismo unito della Torah: 6 seggi (5 per cento dei voti)
- Meretz: 5 seggi (3,9 per cento dei voti)
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it