Circa trecento seggi hanno riaperto in Nigeria, all’indomani della prima giornata di voto segnata da numerosi problemi tecnici, ma anche da una forte partecipazione. Secondo la commissione elettorale, la registrazione degli elettori, che si svolge prima della votazione, è cominciata alle 8 ora locale nei 300 seggi, sui 150mila in tutto il paese, in cui le schede elettorali biometriche, usate per la prima volta, non hanno funzionato. Per evitare altri problemi, in alcuni seggi si è tornati ai metodi di identificazione manuali. In totale circa 69 milioni di nigeriani sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente, i 109 senatori e i 360 deputati nel paese più popoloso dell’Africa.
La seconda giornata di votazioni è segnata dai timori legati alla sicurezza dopo che ieri circa trenta persone sono state uccise negli stati di Gombe e Borno, nel nordest del paese, dai jihadisti di Boko haram, che avevano minacciato attacchi durante le elezioni. Afp
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