Il gran mufti turco Mehmet Gormez, la principale autorità religiosa islamica sunnita turca, si è allineato al governo di Ankara criticando il papa per le dichiarazioni sul genocidio armeno, a suo parere “senza fondamento” e ispirate da “lobby politiche e aziende di pubbliche relazioni”. In un discorso ad Antiochia Gormez si è detto “preoccupato che lobby politiche e ditte di pubbliche relazioni abbiano allargato le loro attività alle istituzioni religiose”. Il ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni ha invitato la Turchia a moderare le polemiche: “La durezza dei toni turchi non mi pare giustificata, anche tenendo conto del fatto che 15 anni fa Giovanni Paolo II si era espresso in modo analogo”.
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