João Vaccari Neto, il tesoriere del Partito del lavoratori (Pt), al governo in Brasile, si è dimesso dopo essere stato arrestato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sull’azienda petrolifera nazionale Petrobras. Vaccari è accusato di avere fatto parte del presunto sistema all’interno del quale i dirigenti della Petrobras gonfiavano i contratti per costruire le infrastrutture petrolifere e con parte dei ricavati finanziavano la campagna elettorale del Pt. In particolare avrebbe avuto il ruolo di collegamento tra il partito e i vertici dell’azienda.
Nell’inchiesta sono indagati più di quaranta politici, tra cui i leader di entrambe le camere del congresso, ma Vaccari è l’alleato più vicino alla presidente Dilma Rousseff a essere arrestato. Era stato incriminato il 16 marzo ed è stato arrestato ieri per il sospetto che avrebbe potuto influenzare le indagini o lasciare il paese. Il partito ha fatto sapere di non avere dubbi sull’innocenza di Vaccari.
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