La giornalista cinese Gao Yu, 71 anni, è stata condannata a sette anni di carcere con l’accusa di aver divulgato segreti di stato a un sito straniero.
Pechino non ha specificato quali testi sarebbero stati divulgati, ma potrebbe trattarsi del Documento 9, che contiene le direttive del Partito comunista per il controllo della libertà di stampa, della libertà di espressione e della società civile.
Dopo il verdetto, Gao Yu ha espresso ad alta voce la sua volontà di presentare appello, poi è stata rapidamente allontanata. Amnesty International ha definito la sentenza un affronto alla giustizia.
Ricompensata per il suo lavoro con diversi premi internazionali, Gao Yu era già stata arrestata nel 1989 dopo le proteste di piazza Tiananmen e poi altre volte negli anni novanta.
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