Avigdor Lieberman ha annunciato che non sarà più ministro degli esteri e che il suo partito, la formazione di estrema destra Yisrael Beiteinu, non farà parte del prossimo governo. Parlando a una conferenza stampa tre giorni prima della scadenza del premier Benjamin Netanyahu per formare una coalizione di governo, Lieberman ha definito il prossimo esecutivo “l’incarnazione dell’opportunismo”.

“Questa coalizione non riflette la posizione del campo sionista e non è di nostro gradimento”, ha detto Lieberman, facendo riferimento al progetto di legge che definisce Israele come “stato nazionale del popolo ebraico”, che secondo lui è stato accantonato dal parlamento uscito dalle elezioni del 17 marzo.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it