La coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita ha bombardato le postazioni dei ribelli sciiti nello Yemen, in risposta agli attacchi contro una città di frontiera saudita. Sono stati colpiti due centri di controllo, un sito di comunicazione e una fabbrica di mine nei dintorni di Saada, la capitale dell’omonima provincia.
Negli ultimi giorni gli houthi hanno moltiplicato le incursioni nel sud dell’Arabia Saudita e dieci civili sono morti. Il portavoce della coalizione saudita aveva dichiarato che con i loro attacchi i ribelli avevano oltrepassato una “linea rossa” e aveva minacciato una “reazione dura”.
I nuovi bombardamenti della coalizione seguono la dichiarazione del ministro degli esteri saudita, Adel al Jubeir, che aveva proposto una tregua di cinque giorni per consentire la distribuzione degli aiuti umanitari ai civili.
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