Almeno undici persone sono morte per le inondazioni e i tornadi che hanno colpito il sud degli Stati Uniti, in particolare il Texas e l’Oklahoma. Trenta persone risultano ancora disperse. Il governatore del Texas Greg Abbott ha dichiarato lo stato di emergenza in ventiquattro contee, chiedendo a duemila di residenti di lasciare le proprie case.

Le città più colpite sono quelle di San Marcos e Wimberley, vicino al fiume Blanco, che si è alzato fino a raggiungere il livello di 12 metri, il più alto dal 2010. Circa 150mila abitazioni sono rimaste senza rete elettrica.

Nella città di Ciudad Acuña, in Messico, al confine con il Texas, sono morte 14 persone per il passaggio di un tornado.

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