Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, decine di barili bomba sono esplosi ad Aleppo in Siria causando numerosi morti. “Almeno 45 persone sono morte e decine sono rimaste ferite quando gli elicotteri dell’esercito siriano hanno lanciato barili bomba sulla città di Al Bab e sui quartieri orientali di Aleppo”, ha dichiarato l’ong siriana che ha sede a Londra.
Al Bab, una città a 40 chilometri da Aleppo, è considerata una roccaforte del gruppo Stato islamico, mentre i quartieri orientali di Aleppo sono controllati da gruppi di ribelli in guerra contro l’esercito di Bashar al Assad. I pesanti bombardamenti di oggi sono una conseguenza dell’avanzata del gruppo Stato islamico e di altri gruppi di ribelli nella provincia settentrionale di Idlib, dove l’esercito siriano è in ritirata. Una coalizione di ribelli di cui fa parte anche il Fronte al nusra ha conquistato la città di Ariha, il 28 maggio, uccidendo molti soldati lealisti e costringendo l’esercito alla ritirata.
Con la presa di Ariha quasi tutta la provincia al confine con la Turchia è controllata dai ribelli e questa conquista apre la strada al controllo della provincia costiera di Latakia, territorio strategico ancora controllato dall’esercito leale ad Assad.
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