La guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta Mafia capitale ha sequestrato beni e proprietà riconducibili a Salvatore Buzzi, l’uomo legato al mondo delle cooperative rosse romane arrestato a dicembre e ritenuto dall’accusa uno dei referenti principali del capo dell’organizzazione, Massimo Carminati. I beni sequestrati hanno un valore complessivo di circa 16 milioni di euro.

In particolare è stato sequestrato l’intero patrimonio dell’azienda Sarim Immobiliare. La Sarim è proprietaria di un palazzo in zona Castelverde a Roma, usato dalle cooperative di Salvatore Buzzi come casa di accoglienza per donne, minori, rifugiati e richiedenti asilo.

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