In Burundi sono state uccise quattro persone e ferite almeno altre trenta, a meno di una settimana dalle elezioni legislative previste per il 26 giugno. Le vittime sono morte per l’esplosione di una granata nella città di Ngozi, a nord della capitale Bujumbura. Le elezioni presidenziali, dopo vari rinvii, rimangono confermate per il 15 luglio.
Dall’inizio di aprile, quando il presidente Pierre Nkurunziza ha annunciato la sua candidatura per un terzo mandato, almeno 70 persone sono rimaste uccise e 500 ferite nella capitale Bujumbura e in altre città del paese centroafricano. Secondo alcune ong, circa mille persone sono state arrestate e si trovano ancora in carcere.
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