Secondo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, non c’è accordo tra i 28 paesi membri dell’Unione europea sull’obbligatorietà delle quote di ripartizione dei richiedenti asilo in Europa.

Tusk arrivando al summit europeo in cui si discuterà di immigrazione e della crisi greca ha detto: “Non c’è accordo tra gli stati sulle quote. Ci vuole ancora tempo per trovare un accordo”. Per Tusk la priorità del Consiglio europeo sarà il contenimento dell’immigrazione irregolare.

Il presidente del Consiglio europeo ha detto che si andrà verso un sistema basato sull’adesione volontaria e non obbligatoria alle quote. “Ma un meccanismo su base volontaria non deve essere una scusa per non fare niente. Una solidarietà senza sacrifici è ipocrisia”, ha detto Tusk.

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