La diretta di Ruptly

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Almeno 17mila persone, in maggior parte sostenitori del partito al potere Syriza, manifestano ad Atene e a Salonicco a favore del no al referendum, denunciando il “ricatto dei creditori”: Unione europea e Fondo monetario internazionale (Fmi). Secondo la polizia, ci sono più di ottomila persone radunate a piazza Syntagma e al parlamento nel centro di Atene e quattromila a Salonicco, la seconda città della Grecia.

Dopo il fallimento dell’accordo tra Atene e i suoi creditori per trovare un’intesa sulle riforme che avrebbero dovuto fornire una garanzia per i prestiti futuri, i greci sono chiamati domenica 5 luglio a partecipare a un referendum per dire sì o no alle nuove misure di austerità proposte dai creditori.

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