La cancelliera tedesca Angela Merkel nel suo discorso sulla crisi greca davanti al parlamento tedesco ha difeso l’intransigenza dei creditori verso Atene e ha ribadito che i negoziati riprenderanno solo dopo il referendum del 5 luglio. Ecco cosa ha detto Angela Merkel:
- Decideremo un nuovo piano di aiuti alla Grecia solo dopo il referendum.
- Il referendum è un esercizio legittimo di democrazia, ma deve essere chiaro che è anche legittimo che i paesi dell’eurozona abbiano un’opinione sul referendum, perché riguarda tutti.
- Un terzo piano di salvataggio della Grecia sarà possibile solo con l’approvazione del parlamento tedesco.
- Siamo forti, non dobbiamo avere paura del contagio. L’eurozona non sarà contagiata dalle turbolenze in Grecia.
- Non è in gioco il futuro dell’Europa, non si tratta di scommettere sul futuro dell’Europa, siamo uno stato di diritto, una comunità di diritto. Dobbiamo far sì che i nostri valori siano difesi con convinzione
- Un compromesso è necessario, dobbiamo muoverci per ottenerlo, ma un compromesso a tutti i costi non è possibile, distruggeremmo l’Europa.
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