Arrivano segnali negativi dall’Unione europea dopo il nuovo discorso di Alexis Tsipras, durante il quale il premier greco ha confermato che il referendum sulla proposta dei creditori, in programma domenica 5 luglio, andrà avanti.
Il presidente dell’eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha dichiarato che dopo le parole di Tsipras ci sono “poche possibilità” di fare dei passi avanti nelle trattative tra Atene e i creditori.
Il presidente del consiglio europeo, Donald Tusk, ha dichiarato che l’Europa vuole aiutare la Grecia ma che non si può aiutare Atene “contro la sua volontà”. “Aspettiamo il risultato del referendum”, ha dichiarato Tusk.
Europe wants to help #Greece. But cannot help anyone against their own will. Let's wait for the results of the Greek referendum
— Donald Tusk (@eucopresident) 1 Luglio 2015
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