Il premier greco Alexis Tsipras ha chiesto ai creditori un taglio del 30 per cento del debito greco. Tsipras ha aggiunto che l’analisi del Fondo monetario internazionale, che ha definito “insostenibile” il debito di Atene, giustifica la decisione del suo governo di rifiutare il piano dei creditori.
Alexis Tsipras ha dichiarato: “L’unico modo in cui il debito greco può diventare sostenibile è un taglio del 30 per cento su un periodo di vent’anni”.
In un messaggio trasmesso dalla tv pubblica greca Ert, alla vigilia del referendum in programma in Grecia il 5 luglio, il premier ha chiesto di nuovo ai greci di votare no per respingere “il ricatto” e l’ultimatum dei creditori.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it