Il premier greco Alexis Tsipras e il ministro delle finanze greco Euclides Tsakalotos dopo l’accordo con i creditori. (Eric Vidal, Reuters/Contrasto)

“Abbiamo combattuto una dura battaglia. Ci troviamo di fronte decisioni difficili”, ha detto il premier greco Alexis Tsipras, dopo il raggiungimento dell’accordo sulla crisi greca a Bruxelles.

“Ci siamo assunti la responsabilità della decisione per evitare i piani più estremi dei circoli conservatori in Europa”, ha aggiunto il premier greco.

“Siamo riusciti a ristrutturare il debito e a garantire il finanziamento a medio termine. La Grecia continuerà a lottare per tornare a crescere”, ha commentato ancora Tsipras.”La decisione presa oggi permette di mantenere la stabilità finanziaria della Grecia e dà la possibilità di rilanciare il paese. L’applicazione sarà difficile”.

“Le misure previste sono quelle approvate dal parlamento greco. Io spero che i 35 miliardi di euro di aiuti e di ristrutturazione del debito permetteranno ai mercati e agli investitori di capire che la prospettiva dell’uscita della Grecia dall’euro appartiene al passato”, ha commentato Tsipras.

Secondo Tsipras “l’onere delle riforme sarà diviso in modo equo”. “Non sono quelli che hanno pagato negli anni precedenti che continueranno a pagare questa volta. Pagheranno la loro parte quelli che in passato erano riusciti a evitarlo”, ha aggiunto. Nel frattempo, la Grecia continuerà a “lottare per ricominciare a crescere e riguadagnare la sovranità perduta”.

“Abbiamo evitato la proposta di trasferimento di asset all’estero, abbiamo evitato il collasso del sistema finanziario, siamo stati in grado, in questa lotta molto dura, di ottenere una ristrutturazione del debito e un finanziamento a medio termine”, ha concluso Tsipras, che ha ringraziato “tutti i colleghi” che hanno “lottato fino alla fine”.

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