Il linguaggio dei bonobo è simile a quello dei neonati. Un nuovo studio delle università di Birmingham e di Neuchâtel mostra come i versi dei bonobo, una specie di scimpanzé di piccole dimensioni, siano simili a quelli dei neonati. I bonobo emettono suoni corti e acuti per esprimersi in circostanze sia positive sia negative e per capirli è necessario interpretare il contesto. Questo tipo di comunicazione potrebbe rappresentare una importante transizione evolutiva dai versi collegati a uno stato emotivo a una vocalizzazione simile a quella umana, che è comparsa con i bonobo, i nostri antenati comuni con le scimmie, tra i sei e i dieci milioni di anni fa.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it