La svalutazione dello yuan frena le borse. Le piazze finanziarie europee e di Wall Street hanno chiuso in perdita dopo la decisione della banca centrale di Pechino di deprezzare quasi del 2 per cento la moneta cinese nei confronti del dollaro. Nelle intenzioni di Pechino, la svalutazione più drastica dal 1994 dovrebbe dare slancio alle esportazioni dopo il crollo della borsa di Shanghai del mese scorso. Ma preoccupa i mercati. Il Ftse mib ha chiuso a -1,1 per cento. Le firme di lusso, più esposte con la Cina, sono andate peggio: -5,5 per cento Ferragamo, -3,2 Moncler e Tod’s.

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