La manifestazione convocata dal movimento Bersih (“pulito”) contro il primo ministro Najib Razak, travolto da uno scandalo di corruzione, a Kuala Lumpur in Malesia, il 29 agosto 2015. (Edgar Su, Reuters/Contrasto)

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Kuala Lumpur e in altre città della Malesia per chiedere le dimissioni del primo ministro Najib Razak, travolto da uno scandalo di corruzione. I manifestanti protestano in relazione ai trasferimenti di 700 milioni di dollari che sarebbero stati versati su alcuni conti personali del premier da alcuni donatori stranieri, fondi di cui si è scoperta l’esistenza all’inizio di luglio nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità nella gestione del fondo statale 1Malaysia development berhad (1MDB). Striscioni e slogan invocano le dimissioni di Najib, che ha dal canto suo negato ogni responsabilità.

Gli organizzatori del movimento Bersih (che nella lingua malese significa “pulito”) hanno convocato manifestazioni anche nelle città di Kota Kinabalu e Kuching, nel Borneo. Le autorità di Kuala Lumpur non hanno autorizzato i cortei, dichiarati illegali dalle forze dell’ordine che sono intervenute in massa. Le proteste dovrebbero continuare anche domani e si teme l’intervento dell’esercito.

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