Otto indagati in Italia per il caso di Alma Shalabayeva. La moglie del dissidente kazako Muktar Ablyazov fu fermata e poi espulsa dall’Italia nel maggio 2013. Sono ora accusati di sequestro di persona l’allora capo della squadra mobile di Roma Renato Cortese e capo dell’ufficio stranieri della Questura della capitale Maurizio Improta, il giudice di pace Stefania Lavore e cinque poliziotti.
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