I leader mondiali chiedono un’azione comune sul clima, ma la Cina teme che la crescita industriale ne risenta. Centocinquanta capi di stato e di governo partecipano al vertice di Parigi, il cui obiettivo è raggiungere un accordo che obblighi 195 paesi a ridurre le emissioni di gas serra a partire dal 202o, per limitare l’aumento delle temperature a due gradi centigradi rispetto all’epoca preindustriale. Il presidente statunitense Barack Obama ha parlato del vertice come di “un punto di svolta” sul clima, mentre il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto di non fermare lo sviluppo industriale per contrastare i cambiamenti climatici.

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