Le Nazioni Unite mettono in salvo cinquecento siriani feriti. In seguito alla ripresa dei combattimenti, che hanno nuovamente spinto migliaia di persone ad abbandonare le loro case, l’Onu ha coordinato il trasferimento di centinaia di persone bisognose di cure mediche da quattro centri abitati sotto assedio: le città controllate dai ribelli di Zabadani e Madaya, vicino a Damasco; Fuaa e Kafraya, nel nord del paese, controllate dal governo. È una delle rare operazioni umanitarie che sono state autorizzate dalle parti in conflitto negli ultimi cinque anni di guerra.
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