Alois Brunner, responsabile della deportazione ad Auschwitz di migliaia di ebrei, ha vissuto più di quarant’anni in Siria. E ha avuto un ruolo nella creazione dei servizi di sicurezza del regime degli Assad. Dall’archivio di Internazionale. Leggi
La fazione dei ribelli siriani fedele ad Ankara ha sottratto alle forze curde diverse città nel nordest della Siria. Il presidente Erdoğan vuole continuare la sua offensiva e i curdi temono di essere di nuovo abbandonati da Washington. Leggi
Il governo che ha oppresso la Siria non è un caso unico. È un modello di potere che ha devastato l’intera regione. Leggi
Diversi paesi, tra cui Francia e Germania, hanno annunciato che sospenderanno l’esame delle richieste d’asilo dei siriani. Intanto i partiti di estrema destra chiedono il loro rimpatrio. Leggi
Dalle prime rivolte contro il regime sulla scia delle primavere arabe all’offensiva ribelle che ha destituito Assad. Leggi
L’offensiva su Aleppo ha svelato l’illusione della vittoria di Assad dopo la guerra civile siriana. Il regime è riuscito a restare al suo posto solo grazie all’intervento degli alleati russi e iraniani. Leggi
Il cessate il fuoco non ferma le tensioni in Medio Oriente. Lo stato ebraico vuole eliminare il traffico di armi iraniane dal paese di Assad verso Hezbollah e impedire a Teheran di avere la bomba nucleare. In attesa dell’arrivo di Trump. Leggi
Quattro milioni e mezzo di abitanti nel nordovest siriano sono intrappolati in una zona in cui il regime di Assad e Mosca limitano da anni l’arrivo degli aiuti umanitari. L’odio e gli interessi divergenti non sono scomparsi con il terremoto. Leggi
In Siria la povertà è sempre più grave. La responsabilità non è soltanto della crisi globale, la causa principale è la cannibalizzazione del paese da parte di Assad, che fa affari con petrolio, gas e droga. Leggi
Attirati dal denaro e manipolati da reclutatori, decine di siriani vanno a combattere nel Caucaso al fianco degli azeri. E spesso sono i primi a morire. Un reportage dalla regione della Siria da dove partono questi mercenari. Leggi
Per comprendere la situazione attuale in Siria bisogna rendersi conto che, nonostante le apparenze, Bashar al-Assad non ha ancora vinto la guerra. Leggi
Da questa notte siamo entrati in una zona pericolosa per la stabilità internazionale, perché ora la Russia di Vladimir Putin e gli Stati Uniti di Donald Trump si trovano faccia a faccia in Siria, nel cuore di un Medio Oriente in piena implosione. Leggi
Oggi sappiamo che c’è stato sicuramente un attacco aereo con armi chimiche che ha colpito una zona controllata dai ribelli ostili al regime di Bashar al Assad. Dal punto di vista giuridico non è possibile accusare formalmente il regime siriano di crimini di guerra. In mancanza di prove, però, c’è un solido ragionamento logico che punta dritto contro l’esercito di Assad. Leggi
Sadiq Jalal al Azm è morto a Berlino l’11 dicembre. Per alcuni sarà stato solo un altro “rifugiato” siriano, un problema per la rielezione della cancelliera Angela Merkel. Ma nella realtà era uno dei più importanti intellettuali arabi, uno spirito libero e critico tanto dell’islam quanto dell’autoritarismo. Leggi
Osama Abdul Mohsen è un profugo siriano, fuggito dalla città di Deir el Zor. L’8 settembre 2015, mentre cercava di fuggire dal centro di identificazione di Röszke, al confine tra Serbia e Ungheria, con in braccio suo figlio, Petra László, un’operatrice televisiva ungherese gli tirò un calcio che lo fece cadere a terra insieme a suo figlio. Quelle immagini fecero il giro del mondo. Ecco com’è continuata la sua storia. Leggi
Di passaggio da Roma, il presidente dell’organizzazione che ha allestito il primo e più grande campo profughi della Siria. Il nuovo video di Termini Tv. Leggi
Il 27 aprile le forze governative siriane hanno condotto un raid aereo contro un ospedale sostenuto da Medici senza frontiere ad Aleppo. Il bilancio delle vittime varia da 14 a 30 a seconda delle fonti. Il video dell’Afp. Leggi
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