È columnist del Daily Star, quotidiano di Beirut.
Il governo che ha oppresso la Siria non è un caso unico. È un modello di potere che ha devastato l’intera regione. Leggi
Gli analisti e i funzionari statunitensi ed europei hanno definito la mossa saudita un tradimento e un atto ostile contro gli alleati occidentali coinvolti nella guerra in... Leggi
La pubblicazione di nuovi rapporti internazionali dipinge un quadro di tempi difficili per la regione araba: la sua popolazione manca di reddito, istruzione e servizi di base che garantiscano una vita dignitosa. Leggi
Scomparso il sistema pluralistico, il paese fa i conti con l’impoverimento e l’autoritarismo politico. La popolazione è allo stremo ma non sconfitta, e cerca una via d’uscita. Leggi
Il paese è ancora senza governo e la popolazione soffre sempre di più per l’aumento dei prezzi e la scarsità dei servizi essenziali. È il frutto di una classe politica che vuole solo mantenere il potere. Ma anche eredità di nodi mai risolti in tutta la regione. Leggi
Il rapporto della Cia sull’omicidio di Jamal Khashoggi costringe gli Stati Uniti e gli altri governi a rispondere alla condotta del principe saudita Mohammed bin Salman. Leggi
Negli ultimi anni il Libano si è sempre più impoverito e militarizzato, proprio come gli altri paesi della regione. Inoltre le potenze straniere hanno perso interesse nelle vicende di un territorio non più strategico per i loro interessi. Leggi
Il recente accordo riflette una combinazione di vecchi metodi che non hanno funzionato e nuove promettenti realtà nella diplomazia tra i paesi arabi. E permette di analizzare il modo in cui questi paesi prendono le loro decisioni. Leggi
Già dalla fine del secolo scorso i cittadini arabi hanno cominciato a perdere fiducia nella credibilità, e a volte nella legittimità, delle autorità statali. Preferendo rivolgersi a gruppi armati, religiosi o tribali. Leggi
Le rivendicazioni politiche dei manifestanti rivelano un coraggio nuovo: i libanesi e gli iracheni chiedono di rimuovere il sistema di governo confessionale e di rimpiazzarlo con un parlamento in cui ci sia spazio per tutti. Leggi
Ora in Libano i due gruppi più potenti sono Hezbollah e il movimento di protesta. Sono loro che dovranno trovare un accordo per riformare lo stato. Leggi
Gli aiuti umanitari e i fondi per la ricostruzione devono essere gestiti da un nuovo consorzio formato da funzionari governativi, ong e organizzazioni internazionali, non dall’attuale classe dirigente. Leggi
Le élite e i cittadini oggi si fronteggiano apertamente nel tentativo di definire l’identità e le politiche dei propri paesi. Leggi
I bombardamenti americani, francesi e britannici vanno osservati alla luce del tradizionale e prolungato militarismo americano ed europeo in Medio Oriente. Leggi
Il generale Al Sisi non ha più rivali per le prossime elezioni presidenziali: l’opposizione è stata messa a tacere. Ma l’eliminazione delle libertà civili ormai riguarda anche milioni di donne e uomini in altri paesi arabi. Leggi
Il campanello d’allarme delle primavere arabe è stato ignorato, e le condizioni di vita peggiorano creando una nuova pressione che potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Leggi
L’aspetto più inquietante che emerge dal libro di Michael Wolff, Fire and fury, è la descrizione di come oggi gli Stati Uniti stabiliscono le loro politiche in Medio Oriente. Leggi
Per Washington i paesi arabi fanno parte della regione più sacrificabile del mondo e possono essere trattati con disprezzo fino alla fine dei tempi. Leggi
Il genero di Donald Trump starebbe tentando di portare i principali paesi arabi a una trattativa di pace tra palestinesi e israeliani, in funzione antiraniana. Leggi
I rapporti politici tra le diverse potenze della regione sono in continua evoluzione. Ma su una cosa non c’è dubbio: l’elemento più rilevante sarà l’imprevedibile impatto di questo lungo periodo di guerra. Leggi
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