Il premier turco si dimetterà il 22 maggio. Durante il congresso del Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp) Ahmet Davutoğlu non si ricandiderà come segretario, gesto che implica la fine del suo mandato come capo dell’esecutivo. La decisione è scaturita dai contrasti con il presidente Recep Tayyip Erdoğan, che ha cercato di assumere più poteri esecutivi.

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