L’attentatore di Nizza non aveva legami con il gruppo Stato islamico. Lo ha dichiarato il ministro dell’interno francese, Bernard Cazeneuve, contraddicendo le dichiarazioni dello zio dell’attentatore, che diceva che il nipote si era radicalizzato da circa due settimane dopo un incontro con un algerino affiliato allo Stato islamico. La procura francese ha parlato di un “attacco premeditato”. Migliaia di persone si sono riunite il 18 luglio a Nizza per commemorare le vittime dell’attacco e il premier Manuel Valls è stato contestato. La sera del 14 luglio Mohamed Lahouiaej Bouhlel ha ucciso 84 persone investendole con un tir durante i festeggiamenti per l’anniversario della presa della Bastiglia. Cinque italiani risultano ancora dispersi, secondo la Farnesina.
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