Al ritmo di due numeri all’anno (15 euro ognuno) la rivista The Eyes sta trovando la sua velocità di crociera. Questa pubblicazione bilingue (in inglese e francese) molto curata, che si è definita fin dall’inizio uno sguardo sulla fotografia europea, si sta concentrando numero dopo numero sulle città del vecchio continente. Il punto di vista è quello della loro rilevanza attuale per la fotografia. L’ultimo numero è dedicato a Madrid, di cui The Eyes dimostra di essere una vera guida, molto ben fatta e, cosa che non guasta, bella e selettiva.
L’omaggio all’immenso Alberto García-Alix era probabilmente necessario, e si lascia apprezzare il tuffo nella nuova scena spagnola, a prescindere dal fatto che sia una delle più attive e interessanti del momento. La scelta dei luoghi è severa, precisa e anche molto utile. Infatti le informazioni pratiche, come una selezione di libri consigliati per accompagnare la visita e i classici da rivista specializzata, una volta tanto, sono molto ben integrate agli argomenti trattati. E se si sente la mancanza di una dimensione internazionale, per stavolta non sarà un problema. A tutto questo poi si aggiunge anche un’intervista ad Alec Soth e un lavoro in 3d sulla Corea del Nord. The Eyes ha trovato il suo posto nel mondo. Senza fretta.
Questo articolo è stato pubblicato il 24 aprile 2015 a pagina 88 di Internazionale, con il titolo “Uno sguardo attento”. Compra questo numero | Abbonati
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