Ammetto il mio imbarazzo: qual è il modo giusto di spiegare ai figli come si fanno i bambini? –Guenda
Prima di tutto assicurati di farlo prima che sia troppo tardi, e cioè prima che abbiano un rapporto sessuale. In generale è meglio cominciare presto, prima che il sesso diventi un argomento imbarazzante. Con le nostre figlie abbiamo già cominciato: “I vostri papà volevano un bambino, ma siccome i maschi non possono tenerlo nella pancia, abbiamo chiesto a un’amica speciale di farlo per noi. Così voi due siete cresciute nella pancia di Tara, fino a quando lei ci ha chiamati per dirci che stavate nascendo”. “È stata gentile a tenerci nella pancia”, ha commentato una di loro.
Ma qualche giorno più tardi, parlando di un compagno di scuola, mi hanno chiesto: “Anderson da che pancia è nato?”. E così hanno scoperto che, quando almeno uno dei genitori è una donna, le cose sono un po’ più facili, perché si fa tutto in casa. Hanno quasi quattro anni e sembrano aver capito come sono andate le cose. Salvo piccoli momenti di confusione come quando hanno chiesto a mia suocera: “Anche tu sei nata dalla pancia di Tara?”. Se sono spiegate nel modo giusto, i bambini capiscono anche le cose più complesse.
Che si tratti di provette o rapporti sessuali, a loro interessa soprattutto sapere che siamo felici di averli avuti.
Internazionale, numero 924, 18 novembre 2011
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