Mio figlio di 16 anni dorme tutto il giorno e vive di notte. Mi chiedo se non stiamo esagerando con questa moda dei vampiri. –Emanuele

Su internet si è sparsa la voce che negli Stati Uniti è in corso un’invasione di zombie. La colpa è di alcuni agghiaccianti fatti di cronaca che si sono verificati nel giro di pochi giorni: un tizio di Miami ha mangiato la faccia di un senzatetto e uno studente del Maryland ha confessato di aver ucciso un uomo mangiandogli il cuore e parte del cervello. Gli americani sono abituati a violenza e armi da fuoco, ma non sono a loro agio con il cannibalismo e per alcuni non ci sono dubbi: “It’s a zombie apocalypse!”. E per noi genitori è un bel grattacapo in più, perché un figlio zombie non è certo una cosa facile da gestire.

A te è andata meglio: hai in casa un semplice vampiro che, in linea con i dettami neoromantici della saga Twilight, si strugge d’amore per una donna che non può neanche sfiorare, si batte contro i lupi mannari e non ha bisogno che qualcuno gli prepari la cena. Finita l’era del conte Dracula, il giovane vampiro contemporaneo pratica l’astensione e sa leggere nel pensiero (che è una mano santa per i voti a scuola).

Credimi, non esiste momento storico migliore per avere un figlio vampiro. Che farà la gioia delle sue compagne di classe. E proteggerà voi in caso di un’improvvisa invasione di zombie.

Internazionale, numero 953, 15 giugno 2012

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