(Arcade Fire)
Ormai le ferie sono finite. Ma non solo per noi lavoratori (o studenti). Anche la discografia sta tornando in piena attività. Dopo la pausa estiva di luglio e agosto, il mercato internazionale si è riattivato e sono già usciti diversi titoli interessanti: dai Nine Inch Nails agli Okkervil River, da Bob Dylan a Neko Case.
Nei prossimi giorni usciranno altri dischi molto attesi. Proviamo a fare un piccolo punto della situazione.
Arctic Monkeys, AM
Data di uscita: 9 settembre
Ritornano le scimmie artiche. In attesa dell’uscita nei negozi, il nuovo lavoro di Alex Turner e compagni [si può già ascoltare][1]. Dalle prime impressioni sembra virare decisamente verso il pop. Ne riparliamo tra qualche giorno.
Janelle Monae, The electric lady
Data di uscita: 10 settembre
Il secondo disco della reginetta statunitense del pop/soul arriva a tre anni di distanza dal suo ottimo esordio The ArchAndroid. Aspettative alte, quindi. L’album si può già ascoltare in streaming su Deezer.
Mark Lanegan, Imitations
Data di uscita: 16 settembre
Screaming trees, Queens of the stone age, Soulsavers, per non parlare della carriera solista. Con Mark Lanegan non si sa mai da che parte cominciare. Dopo Black Pudding, il bel disco registrato con Duke Garwood, Lanegan sta per regalarci anche una raccolta di cover. Ecco un piccolo antipasto con I’m not the loving kind.
Bill Callahan, Dream river
Data di uscita: 17 settembre
Bill Callahan, già dietro al progetto Smog, è un cantautore statunitense con una voce profonda e malinconica. Ogni suo passo merita attenzione. E il nuovo disco Dream river, registrato agli studi Cacophony di Austin, è stato descritto come il più “sensuale e soul” della sua carriera. Nell’attesa, riascoltiamoci una canzone del 2011, Drover.
Chvrches, The bones of what you believe
Data di uscita: 24 settembre
I Chvrches sono una band di Glasgow, guidata dalla giovane Lauren Mayberry. The bones of what you believe è il loro album d’esordio. I singoli pubblicati finora, come The mother we share, promettono bene. Vediamo come reggono la prova lp.
Kings of Leon, Mechanical bull
Data di uscita: 24 settembre
Fino a Because of the times i Kings of Leon sono stati un’ottima band. Poi si sono un po’ persi, cercando più la strada del ritornello facile che quella del rock d’autore. Proverò, con scetticismo, a dargli un’altra possibilità. Questo è il nuovo singolo, Supersoaker.
Mazzy Star, Seasons of your day
Data di uscita: 24 settembre
I Mazzy Star sono un gruppo sospeso tra pop e psichedelia attivo dalla fine degli anni ottanta. Dopo anni di silenzio e vari progetti paralleli, Hope Sandoval e compagni qualche mese fa hanno annunciato un po’ a sorpresa il suo ritorno, e diffuso in anteprima la canzone California.
The Field, Cupid’s head
Data di uscita: 30 settembre
Lo svedese Axel Willner, l’uomo che si nasconde dietro allo pseudonimo The Field, è uno degli artisti di musica elettronica più interessanti degli ultimi anni. Il suo disco precedente, Looping state of mind, è stato un mezzo capolavoro. Vediamo cosa combina stavolta.
Haim, Days are gone
Data di uscita: 30 settembre
Questo terzetto di ragazze losangeline, un po’ Fletwood Mac un po’ Blondie, piace moltissimo alla stampa specializzata un po’ fighetta stile Pitchfork. Moda a parte, è giusto essere perlomeno curiosi sul loro album d’esordio Days are gone, a giudicare dal singolo The wire.
Paul McCartney, New
Data di uscita: 14 ottobre
Probabilmente non sarà un capolavoro, probabilmente non sarà l’album più originale della storia. Ma sir Paul è sir Paul, poche storie. Abbiamo già per le mani il primo estratto. Eccolo.
Pearl Jam, Lightning bolt
Data di uscita: 15 ottobre
Il singolo Mind your manners lascia perplessi, un po’ come tutte le cose pubblicate negli ultimi anni da Eddie Vedder e compagni. Consoliamoci così: se il disco non sarà all’altezza, ci gusteremo il tour. Dal vivo i Pearl Jam hanno pochi rivali.
The Arcade Fire: ?
Data di uscita: 29 ottobre
Per me è l’album più atteso dell’anno. Non si conoscono ancora molti dettagli, a parte il fatto che dal 9 settembre sarà trasmesso in radio [il primo singolo][2] Reflektor. Dopo mesi di misteri [e campagne virali][3], ieri la band ha diffuso un trailer, che per la verità non svela granché.
Midlake, Antiphon
Data di uscita: 5 novembre
Gruppo molto sottovalutato, i Midlake hanno all’attivo tre album, e varie collaborazioni, soprattutto quella con John Grant per il bellissimo Queen of Denmark. Purtroppo la band ha perso per strada il cantante Tim Smith, che ha lasciato il gruppo l’anno scorso. Riusciranno a tirare avanti anche senza di lui?
Giovanni Ansaldo lavora a Internazionale. Si occupa di tecnologia, musica, social media. Su Twitter: @giovakarma
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