La scorsa settimana in questa rubrica si parlava di medium, e un lettore ci ha scritto: “Il tuo articolo è un insulto a chi crede nel paranormale. Scommetto pure che non credi in un Dio”. Non era un insulto: era solo l’invito a non confondere i contesti. Anche noi pubblichiamo il fenomenale oroscopo di Rob Brezsny, ma è nella pagina dell’oroscopo, appunto, e non in quella della scienza. Senza offendere nessuno, è come quello che succede negli Stati Uniti con il “disegno intelligente”: il nome scelto dai creazionisti per riportare nelle aule il ruolo di Dio nella nascita dell’universo. Anche in Italia un giornale come Avvenire – ma di certo è in buona compagnia – parla di “dibattito” tra darwinisti e promotori del disegno intelligente. In realtà, spiega la Columbia Journalism Review, è una sciocchezza, perché non c’è nessun dibattito: il darwinismo è una teoria scientifica su cui nella comunità degli scienziati c’è consenso unanime, il disegno intelligente è una credenza religiosa.

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