I russi eleggono il loro presidente. Ma la vera scelta è tra democrazia e autoritarismo
Tra i partiti di sinistra c’è questa leggenda metropolitana che circola da tempo secondo cui le elezioni si vincono conquistando l’elettorato di centro. Marc Cooper, giornalista americano, a pagina 22 racconta che gli sono venute le vertigini quando ha cercato di seguire una non-risposta di John Kerry, il candidato democratico, a una domanda sui matrimoni gay. Kerry è a favore della guerra e contro la guerra, a favore degli sgravi fiscali e contro gli sgravi fiscali, a favore dei matrimoni gay e contro i matrimoni gay (un impossibile esercizio di equilibrismo che qui in Italia non abbiamo nessuna difficoltà a capire, perché lo vediamo tutti i giorni nei leader del centrosinistra). “Secondo voi cosa risponderebbe Bush se gli chiedessero: accetti o meno di essere definito un conservatore?”. Marc Cooper ha ragione, e racconta che gli strateghi di Bush lavoreranno proprio sull’immagine di eterno indeciso che Kerry si sta costruendo pur di non scontentare il fantomatico elettorato di centro. Leggi
Domenica 14 marzo i russi eleggono il loro presidente. Ma la vera scelta è tra democrazia e autoritarismo
Il 7 marzo le elezioni greche hanno portato al governo la nuova destra di Kostas Karamanlis. I socialisti sono stati puniti perché hanno dimenticato i problemi del paese, concentrandosi solo sul potere
Nuova democrazia ha vinto anche nelle roccaforti dei socialisti. Il quotidiano vicino alla destra è entusiasta
Le Monde racconta ai suoi lettori in che modo la stampa italiana ha seguito la vicenda di Cesare Battisti, l’ex terrorista di cui l’Italia ha chiesto l’estradizione
Nel Kurdistan iracheno si respira un’aria completamente diversa rispetto al resto del paese. La popolazione ringrazia gli Stati Uniti. E comincia a sognare uno stato curdo indipendente. Il reportage di Chris Kutschera
La comunità sciita è attaccata in Pakistan e in Iraq. Nel primo caso si tratta di fondamentalismo religioso, nel secondo di estremismo politico
Dopo dissensi e attentati è stata firmata una costituzione provvisoria. Quella definitiva non nascerà più facilmente
Arrivarono in Perù nel 1859 dall’Austria e dalla Germania. Dopo un viaggio epico si fermarono a Pozuzo, nella giungla peruviana. E fondarono una comunità che conserva ancora le caratteristiche di un secolo fa
Se difendiamo l’ambiente non proteggiamo solo la nostra sopravvivenza. Difendiamo anche le nostre libertà, scrive Amartya Sen
L’isola deve la sua sopravvivenza ai turisti che affollano le spiagge della costa orientale. Ma nei vicoli di Stone Town, la città vecchia, si racconta una storia più complessa e affascinante
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