Al confine con l’Afghanistan sta nascendo un nuovo stato. Obiettivo: prendere il controllo del Pakistan. E delle sue testate nucleari. Il reportage di Jason Burke
È un giornalista cinese che critica duramente il regime comunista. Censurato in patria, è diventato un punto di riferimento per l’occidente
In Benin, tra i monti dell’Atakora, dove l’etnia natemba conserva gelosamente i segreti della religione vudù
L’incontro di Annapolis è fallito in partenza. I problemi di Olmert, però, non vengono dai palestinesi ma dai suoi alleati. Al premier manca l’appoggio israeliano
In una lontana isola del sud del Pacifico si venera uno strano dio: un americano che vive in un vulcano e sessant’anni fa ha promesso di tornare con un carico di motociclette e lavatrici
Il 27 novembre israeliani e palestinesi si incontrano di nuovo, ospiti di George W. Bush. Sul tavolo ci sono le questioni di sempre: sicurezza, profughi, Gerusalemme. Ma questa volta non devono tornare a mani vuote
Da un anno e mezzo alla guida del paese, la presidente cilena è in difficoltà. Forse le attese degli elettori erano troppo grandi. Ma i risultati tardano ad arrivare
Il sociologo americano Theodor Levitt spiegava (nel 1960) che le ferrovie avevano smesso di crescere non perché i passeggeri fossero diminuiti, o perché avessero trovato altri modi per soddisfare le loro esigenze (auto, aerei, perfino telefoni). No, la colpa era delle ferrovie stesse, che non avevano saputo soddisfare i loro clienti e se li erano lasciati scappare: “Pensavano di essere nel business dei treni, e invece erano in quello dei trasporti”. Oggi i giornali si comportano come le ferrovie: sono convinti di essere nel settore della stampa, e non hanno capito di essere in quello dei mass media. ll futuro del giornalismo è l’argomento di un ciclo di lezioni organizzate da Internazionale con l’Auditorium di Roma. Da David Remnick, direttore del New Yorker, al fotoreporter James Nachtwey, dall’autrice di fumetti Marjane Satrapi all’inviato di guerra Robert Fisk. Grande debutto il 2 dicembre, con la lezione inaugurale di Amira Hass. Leggi
L’energia ottenuta dai prodotti agricoli è una vera alternativa al petrolio. O invece è una minaccia per lo sviluppo dei paesi poveri?
Per far ripartire il processo di pace, il primo ministro israeliano sembra disposto a fare delle concessioni su Gerusalemme. Ma dovrà affrontare molti ostacoli
Un fumetto di Anke Feuchtenberger
Entro il 2015 la città avrà una rete sotterranea lunga 550 chilometri. Leggi
Tra Afghanistan e Pakistan sta nascendo uno stato nello stato. Controllato dai signori della guerra e dai taliban, è la “stazione centrale” del terrorismo islamista
Il cambiamento climatico è un’innegabile conseguenza dell’attività umana. Ma l’eccesso d’informazione contribuisce a diffondere il panico e la confusione
Oggi la tecnologia permette di svolgere più attività nello stesso tempo. Si chiama multitasking. Sembra una conquista, ma ha solo peggiorato la qualità della nostra vita
Le foto di Francesco Cocco
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