È uno storico britannico. Insegna storia contemporanea italiana alla University of Bristol. Il suo ultimo libro uscito in Italia è Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo (Laterza 2022).
Negli archivi era identificato come Francesco Misiano, “il disertore”. Era invece Giuseppe Lemmi, comunista, sequestrato e umiliato dai fascisti, e dimenticato dallo stato italiano. Leggi
Il Regno Unito, invece, non ha una costituzione scritta e negli ultimi tempi la predisposizione di personaggi come Boris Johnson a infrangere le regole ha messo a dura prova... Leggi
I valori classici del giornalismo, indagare, parlare con le persone, conoscere bene la propria materia e la geografia. Il tutto con umorismo e leggerezza: ecco perché a Ferrara mancherà David Randall. Leggi
Dopo anni di dibattiti e proteste, sono bastati dieci minuti per abbattere la statua di uno schiavista e fare finalmente i conti con il passato di Bristol. Leggi
Francesco Misiano è stato il primo bersaglio di rilievo delle violenze dei fascisti italiani. Pur essendo stato eletto due volte non gli fu mai permesso di svolgere il suo compito di parlamentare in condizioni anche solo vagamente normali. Leggi
Il deputato socialista Giuseppe Di Vagno fu il primo parlamentare italiano a essere ucciso dai fascisti, ma non sarebbe stato l’ultimo. Leggi
Difensore dei diritti dei lavoratori di Terni, Tito Oro Nobili fu rapito, torturato e mandato al confino. Dopo la guerra, entrò nell’assemblea costituente ma continuò la sua missione. Leggi
Magro, con gli occhialetti cerchiati in metallo e i baffi, Ercole Bucco era un oratore trascinante e un agitatore che infiammava gli animi. Ma la sua vita ha avuto molte svolte. Leggi
Sono pochissime le donne italiane che arrivarono ai vertici del movimento socialista e dei sindacati. Un’eccezione fu Argentina Altobelli, donna in un mondo di uomini, spesso criticata o emarginata proprio per il suo genere. Leggi
Ennio Gnudi era un ferroviere socialista di 27 anni. La sua esistenza fu stravolta dai fatti del 21 novembre 1920, che furono centrali nell’ascesa del fascismo e per la sinistra furono un disastro da cui non si riprese per almeno vent’anni. Leggi
Era ebreo, veniva dalla città portuale di Livorno e di mestiere, come tanti intellettuali socialisti del tempo, faceva l’avvocato. Storia di Giuseppe Emanuele Modigliani, primo di una serie di ritratti di antifascisti italiani degli anni venti. Leggi
L’ospedale psichiatrico di Gorizia nel 1967 non era un manicomio qualunque. Una giovane volontaria inglese ci lavorò sei mesi, senza sapere di partecipare al percorso di chiusura dei manicomi sancito dalla legge 180 del 1978. Leggi
A settembre del 2015 Jeremy Corbyn è stato eletto segretario del Partito laburista britannico. Era sempre stato un ribelle, un parlamentare senza incarichi, un attivista che aveva passato una minima parte del suo tempo nelle istituzioni. La sua vittoria è stata una grande sorpresa per tutti. Leggi
Una catastrofe o una “rivolta democratica contro l’establishment”? Un’ondata di razzismo o il grido disperato dei diseredati contro i potenti? Si possono dare molte interpretazioni della Brexit. Ma i fatti sono questi: il 23 giugno, nel Regno Unito 17 milioni di persone hanno votato per uscire dall’Unione europea e 16 milioni hanno votato per restare. Che cosa è successo una settimana fa, e perché? Leggi
La parola “miracolo” è spesso abusata. Nel calcio italiano, per esempio, basta una buona parata per gridare al miracolo del portiere. Ma stavolta siamo davanti a un vero miracolo calcistico, che ci spinge a considerare meno vero un concetto ripetuto allo sfinimento negli ultimi anni: “Contano solo i soldi”. Leggi
Subito dopo la sua elezione, il nuovo leader del Partito laburista è stato vittima dei violenti attacchi dei mezzi d’informazione britannici, soprattutto quelli controllati da Rupert Murdoch. Corbyn è stato definito un pericolo per la sicurezza nazionale e le sue opinioni sulla Palestina sono state distorte per farlo sembrare un antisemita e un terrorista. Leggi
La vittoria di David Cameron alle elezioni britanniche ha stupito tutti, incluso lo stesso premier. Nessuno pensava che il Partito conservatore avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta, ed è chiaro che molte delle promesse fatte in campagna elettorale non potranno essere mantenute. Leggi
Forse un caldissimo sabato di giugno non era il momento migliore per andare all’Expo. Ma partiamo dall’inizio. Volevo davvero che mi piacesse. Adoro Milano e quando sono arrivato in città dopo alcuni mesi d’assenza tutto sembrava effervescente e nuovo. Prometteva bene. Leggi
Prima un referendum sull’adesione all’Unione europea, poi il voto sull’indipendenza della Scozia, poi la vittoria dell’Ukip: nel 2023 il Regno Unito sarà molto diverso da oggi. È solo un incubo? Leggi
Conoscevo due partigiani. Si chiamavano Luciano e Renato e parlavano raramente della loro esperienza. Quando lo facevano, raccontavano i fatti. Leggi
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