Hanno vent’anni. Amano Putin e il loro paese. Sono il più grande movimento giovanile russo. Uno strumento di potere nelle mani del Cremlino
Hanno vent’anni, amano Vladimir Putin e il loro paese. Sono i Nashi, il più grande movimento giovanile russo. Uno strumento di potere e consenso nelle mani del Cremlino
I genitori vanno poco al cinema, perché per nessun film al mondo vale la pena di saltare la cena. A parte, forse, Quarto potere
La censura iraniana ha tagliato venti minuti dal film di Marjane Satrapi. Ma il dvd pirata, in versione integrale, si diffonde tra i giovani e scatena il dibattito
Raúl Castro ha un compito preciso: far funzionare per la prima volta in quasi cinquant’anni il sistema ideato dal fratello. Per riuscirci deve puntare sulle riforme
Con ogni probabilità il 2 marzo Dmitrij Medvedev sarà eletto al Cremlino e Vladimir Putin diventerà premier. Un rischio per la stabilità del potere
Dopo il passaggio di consegne a Raúl Castro il futuro dell’isola rimane un punto interrogativo. Molti cubani temono le conseguenze della transizione. E pensano che senza il líder máximo la sovranità dell’isola sia in pericolo
Le pallottole vaganti, lasciava intendere il giornale, erano forse il frutto di un regolamento di conti. Leggi
Il Venezuela è diventato il rifugio della guerriglia colombiana. Che può contare sull’appoggio delle autorità locali per far uscire la droga dal paese e spedirla in Europa. Un’inchiesta di John Carlin
Alla scoperta delle rive tranquille del lago Malawi, degli spiriti del monte Mulanje e dei grandi alberi della città di Blantyre
Le foto dell’agenzia PhotoAid
È stato perseguitato dal regime di Suharto perché era un pittore comunista. Ma grazie alla sua arte è riuscito a vendicarsi e a diventare molto ricco
È il sito di social networking più famoso di internet. Ma i suoi finanziatori sono dei neocon di destra vicini alla Cia. E vendono alle multinazionali i dati degli utenti
“Le notizie separate dai fatti” potrebbe essere lo slogan dei giornali d’oggi: il 25 febbraio il New York Times ha pubblicato in prima pagina un articolo spiegando che molte persone temono per la vita di Barack Obama. Funzionari dei servizi di sicurezza americani? No, “due sorelle del Colorado che ogni giorno pregano per la sua vita”. La scomparsa dei fatti è un fenomeno che si verifica a tutte le latitudini e sempre più spesso. Anche per questo è importante un film come Vogliamo anche le rose. Il nuovo documentario di Alina Marazzi uscirà nei cinema italiani il 7 marzo. Si basa su straordinari filmati d’archivio e sui diari privati di Anita, Teresa e Valentina, tre ragazze nell’Italia degli anni sessanta e settanta. È una fotografia chiara e nitida di un paese dove le donne non avevano nessuna voce in capitolo. Un paese dove non è vero che si viveva meglio. Soprattutto perché i diritti civili che oggi alcuni vogliono rimettere in discussione non erano ancora stati conquistati. Leggi
A Coram, una cittadina di Long Island, vivono 45 condannati per reati sessuali. Sono in libertà vigilata. E sette di loro abitano insieme come una famiglia
Un fumetto di Mazen Kerbaj
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