Sociologo e docente presso l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi.
Da qualche settimana, sotto il peso della repressione (più di cinquecento morti, circa ventimila arresti), il movimento per la democrazia sta subendo una battuta d’arresto.... Leggi
Cosa possono fare le società europee per combattere il terrorismo islamico? Come potrebbe cambiare l’atteggiamento verso l’islam e i giovani musulmani? Olivier Roy, Farhad Khosrokhavar, Adam Shatz e Fouad Laroui ne parlano al festival di Internazionale a Ferrara. Leggi
Il gruppo Stato islamico è uno strumento usato per sfogare il proprio disagio, spiega Farhad Khosrokhavar. Leggi
Il gruppo Stato islamico sta subendo attacchi che ne minacciano l’esistenza nel prossimo futuro. Ma il malessere di chi si è impegnato tra le sue file persiste, sia sul versante siriano-iracheno sia su quello europeo, e perfino statunitense. Il tratto comune che collega i paesi del nord a quelli del sud del mondo (gli stati arabomusulmani) è la comparsa di un nuovo immaginario tra molte fasce di giovani. Leggi
Il terrorismo in Europa è cambiato. Non sono più solo i giovani delle periferie a essere attratti dall’ideologia jihadista, ma anche donne, adolescenti, classi medie e convertiti. Le motivazioni che li spingono sono molto diverse e occorre capirle per contrastare il fenomeno. Leggi
I jihadisti approfittano della scarsa coordinazione tra i servizi di intelligence europei per affermare la loro presenza sul territorio. E attirano nuovi seguaci sfruttando il senso di disorientamento sociale e identitario dei giovani. Leggi
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