“Alcune pratiche a letto possono sembrare atti di violenza, mancanza di rispetto e un segno di malattia mentale, ma sono invece la volontà di esprimersi liberamente davanti a un altro essere umano e di essere amati anche nei propri lati oscuri”, dice Alain de Botton. Leggi
Sono quella che un tempo si definiva una “donna di una certa età” e ho cominciato a leggere la tua rubrica per allargare i miei orizzonti. Di conseguenza, oltre i confini della mia esistenza felicemente repressa, mi sono venute alcune curiosità. Leggi
Sono una donna di 30 anni che ha una splendida relazione con un coetaneo. Leggi
Mio zio è morto in un incidente. Non lo conoscevo bene, ma abitavamo nella stessa città e mi ha nominato esecutore del suo testamento. Era single, senza figli, etero, celibe e con gusti sessuali molto creativi. Ho fatto un po’ di ricerche in rete, e alcune delle cose che aveva nella sua stanza dei giochi valgono un sacco di soldi.
Solo che uno non può trascinare in giardino un tavolo per bondage da mille dollari e venderlo ai passanti (almeno non dove viviamo noi). Ma allora cosa bisogna fare con uno scantinato pieno di attrezzatura Bdsm, quando il proprietario muore all’improvviso?
–Boy De-acquisitioning Sadistic Merch
Su eBay c’è una sezione per adulti dove puoi sbarazzarti di quella roba, Bdsm, e NaughtyBids.com è un sito specializzato in aste di sex toys e varie attrezzature di seconda mano. Ma se non ti va di sobbarcarti il lavoro (e non ci tieni particolarmente a ricavare dei soldi da quel tavolo da bondage), cerca un po’ su Google, e scommetto che troverai un gruppo Bdsm della tua zona ben felice di toglierti dai piedi l’attrezzatura dello zio scomparso.
Sono un gay felicemente sposato. Il nostro è un matrimonio aperto. Ricorro abitualmente ai servizi di un massaggiatore erotico, un uomo con il quale ho uno splendido rapporto cliente-fornitore. Poco tempo fa, prenotando un massaggio, ho scoperto che il suo compagno è morto in un incidente d’auto. In circostanze normali gli avrei mandato dei fiori e un biglietto.
Ma considerata la natura del nostro rapporto, non ho voluto spingermi troppo in là, rischiando di metterlo a disagio. Non volevo costringerlo a dover dare spiegazioni su chi sono, se qualcun altro avesse letto il biglietto. Qualsiasi consiglio è gradito.
–Wants To Be Respectful
È un professionista del sesso, WTBR, non un imbecille. Facciamo un passo indietro: se stessimo parlando del tuo avvocato o del tuo parrucchiere o di chi ti fa le pulizie in casa – insomma, di qualunque altra persona con cui hai un rapporto cliente-fornitore – non esiteresti a mandargli dei fiori e un biglietto.
L’unico motivo per cui esiti, in questo caso, è che hai paura di rivelare per sbaglio che il tuo massaggiatore fa sesso per mestiere. Ed è questa la cosa assurda: dai per scontato che lui non dichiari pubblicamente di fare questo mestiere. Dai per scontato che rivelarlo sia la cosa peggiore che possa capitargli (e secondo me il tuo massaggiatore potrebbe confermarti che ci sono cose ben peggiori).
Cosa ancor più sconvolgente, parti dal presupposto che il tuo massaggiatore sia troppo scemo per proteggersi da solo, ammesso che non dichiari pubblicamente di fare un lavoro legato al sesso. Fidati, se un parente ficcanaso dovesse chiedergli chi sei, il tuo massaggiatore ha un sacco di alternative prima di dover ricorrere a “un tizio perbene e gentile a cui ogni tanto faccio una sega per soldi”. Può dire che sei un amico o un conoscente o qualcuno con cui ha lavorato.
Meglio rischiare un momento di imbarazzo con un parente curioso che evitare di trattare il tuo massaggiatore come un essere umano. Perché l’incapacità di riconoscere il suo dolore, WTBR, consiste proprio in questo: nell’incapacità di riconoscere che lui è un essere umano. I professionisti del sesso sono già fin troppo spesso trattati così da parte di molte persone. Non contribuire anche tu. Mandagli quei fiori.
La nuova mega-stagione del Savage Lovecast comincia il 22 ottobre su savagelovecast.com
(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi
*Sono una ragazza etero di 22 anni. Forse sono bisessuale, ma non ne sono sicura. Il cazzo mi piace molto, però le donne mi attraggono, e tra le mie fantasie c’è quella di farmi una bella ragazza con uno strap-on.
*Ho chiesto al ragazzo con cui sto da un anno se potevamo realizzare la mia fantasia, ma ha detto che non vuole vedermi “scopare una donna come se fossi un uomo”. Allora gli ho chiesto se potevo farlo a lui, ma ha detto di no. A me piacciono le cose sadomaso, ma lui più che tenermi bloccate le braccia e sculacciarmi non fa. Gli ho chiesto di provare il bondage, le pinze per capezzoli, gli sculacciatori, ma dice che quella roba richiede troppo tempo, e a forza di trafficare si “ammazza l’eccitazione”.
*Gli ho anche proposto di preparare il necessario prima – le corde già legate agli angoli del letto, per esempio – ma non vuole fare nemmeno quello perché “se poi qualcuno le vede?”. Sono un’egoista insensibile? Forse chiedo troppo, ma su queste cose credo di essere stata molto chiara prima che iniziassimo a frequentarci. Al mio ex marito (sì, ex marito: mi sono sposata a 16 anni e ho divorziato l’anno scorso) certe cose non sono mai piaciute, e quando gli confessavo i miei desideri diceva che ero una pervertita. Così, quando ho conosciuto il ragazzo con cui sto ora, ho fatto in modo che non fossero un segreto. Che dovrei fare? Lasciar perdere e basta? Oppure parlargli? E in che modo?
–Confused And Sexually Denied
Sì, CASD, dovresti lasciar perdere, ma parlo di lui. Hai sprecato cinque anni della tua vita con un uomo che non era in grado di soddisfare i tuoi bisogni e ti umiliava per le tue fantasie, che invece sono perfettamente normali e nella media.
Con quest’altro stai da un anno, e si è già dimostrato pigro, insensibile e incline a umiliarti come il tuo ex. Mandalo affanculo e stop. Esistono una valanga di ragazzi che sarebbero (1) ben felici di realizzare le tue fantasie e (2) dei fidanzati e mariti stupendi. Trovatene uno. O due, tre, quattro.
Nel Savage Lovecast si studia la Bibbia con un cristiano non male, John Shore. Su savagelovecast.com.
(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi
Sono un uomo gay di 28 anni che vive in una grande città dell’East Coast. Poco tempo fa ho conosciuto un ragazzo su un sito di incontri per amanti del sesso soft, e tra noi sta nascendo un interesse vero. Dopo aver parlato online per un po’, ci siamo scambiati i numeri.
La nostra prima conversazione è andata avanti via sms per quasi sei ore. La sera dopo ci siamo sentiti al telefono per un’ora o due. E la terza sera consecutiva ci siamo visti per la prima volta. Durante quella prima conversazione, lui ha dichiarato che gli piace “tutto, dalle cose più soft a quelle più hard”. L’ha detto senza che io gli chiedessi niente, mentre parlavamo, su sua richiesta, delle nostre preferenze sessuali (tipo attivo o passivo, dominante o sottomesso).
La cosa mi ha arrapato tantissimo, aumentando il mio interesse nei suoi confronti. Le mie esperienze in fatto di Bdsm sono limitate, ma non vedo l’ora di approfondire. C’è una fantasia in particolare che conosco bene: quella dei pannolini. Occupa un posto enorme nella mia identità sessuale, e vorrei condividerla con il mio partner.
Di solito aspetterei mesi prima di tirare fuori l’argomento in una nuova relazione. Ma siccome la porta l’ha aperta lui, pensi che dovrei parlarne subito? Magari buttare lì qualche accenno e vedere come reagisce? Considerato che questa cosa potenzialmente potrebbe essere più di una botta e via, qual è la linea migliore da seguire?
– Nervously Anticipating Padded Pants In Erotic Situations
Da molto tempo consiglio alle persone con fantasie particolari che frequentano appassionati di sesso soft – o presunti tali, per meglio dire, perché non è raro che una persona teoricamente da sesso soft riveli di avere le fantasie più svariate – di aspettare che il presunto soft li conosca un po’ meglio, prima di venire allo scoperto.
Siccome molti soft autentici reagiscono automaticamente male davanti alle fantasie sessuali, è giusto che chi ha fantasie particolari, prima di aprirsi, abbia modo di farsi conoscere dal partner un po’ meglio.
Così facendo, i tipi soft possono mettere a confronto i loro eventuali pregiudizi verso i “fantasiosi” (sono pericolosi, depravati, di certo non persone con cui ci si può fidanzare) con quello che hanno scoperto (e che apprezzano) sui “fantasiosi” che stanno frequentando.
A volte funziona, nel senso che il tipo da sesso soft arriva ad apprezzare le pratiche insolite perché danno piacere a una persona che lo attrae, impara ad apprezzare la fantasia sessuale in sé, e infine accorda al “fantasioso” la possibilità di godersi la sua fantasia con altre persone. E a volte non funziona (la fantasia è una di quelle che all’altro ammazzano la libido, e il “fantasioso” viene scaricato).
Il tuo caso però è diverso, NAPPIES, perché la persona che stai corteggiando ti ha già rivelato le sue fantasie. Stando alla mia amatissima e molto consultata copia di Etiquette, il galateo di Emily Post, la reazione giusta, quando uno spasimante ti rivela le sue fantasie sessuali, è rivelargli immediatamente le tue.
Tra le persone che dicono di apprezzare tutto, pochissime sono quelle che a cui davvero piace tutto. Facendo una ricerca su Google con le parole “toaster fetish”, feticisti del tostapane, vengono fuori 260.000 risultati. Non sono tutte pagine create da feticisti sessuali – alcune sono opera di appassionati di elettrodomestici – ma alcune sono effettivamente create da feticisti dei tostapane. E proprio com’è probabile che il tuo nuovo fidanzato, quando ti ha detto che gli piace tutto, non avesse in mente anche i tostapane, NAPPIES. E forse neanche i pannolini.
Perché i pannolini possono essere molto eccitanti per te e per altri feticisti del pannolino, ma non sono comunque la prima cosa che viene in mente. E questo per te presenta un problema. Come dice Emily Post: “Un feticcio sessuale così associato all’infanzia (o meglio, direttamente al reparto maternità!) può lasciare spiazzato anche il più perverso degli spasimanti”.
In questo senso, NAPPIES, è un tuo diritto quello di seminare indizi sulla tua passione per i pannolini, anziché rivelarla senza mezzi termini. Chiedigli se era serio, quando diceva che gli piace tutto, e vedi cosa risponde. Se ti dice “Sì, proprio tutto”, allora vuota il sacco sulle tue fantasie. Se però vedi che lui nicchia, NAPPIES, lasciagli il tempo di conoscerti un po’ meglio, e comincia a esplorare qualcuna delle sue fantasie, prima di tirare fuori le tue.
(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi
Se dovessimo dare ascolto solo ai medici, nessuno mangerebbe zuccheri, né fumerebbe, né userebbe uno strumento di castità maschile. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati