Da Megalopolis di Francis Ford Coppola a Kinds of kindness di Yorgos Lanthimos. Le recensioni della stampa straniera. Leggi
Cate Blanchett sfila al Grand Théâtre Lumière, poco prima della proiezione di The apprentice di Ali Abbasi. L’attrice australiana, al festival di Cannes con il film... Leggi
In un’edizione di Cannes caratterizzata da una presenza di donne maggiore del solito, alcuni dei film più interessanti erano opere prime Leggi
La resistenza nel Nordest brasiliano di Bacurau, Les misérables postmoderni di Ladj Ly e Ken Loach sulla crisi britannica. Il festival di Cannes conferma le sue scelte interessanti e politicamente scomode. Leggi
Il film Dheepan del regista francese Jacques Audiard ha vinto la Palma d’oro a Cannes. Il lungometraggio di Audiard, già regista di Sulle mie labbra e Il profeta, racconta la storia di tre migranti in fuga dallo Sri Lanka ed è parzialmente ispirato alle Lettere persiane di Montesquieu. Leggi
Si è conclusa oggi la 68ª edizione del festival del cinema di Cannes. Il film Dheepan di Jacques Audiard ha vinto la Palma d’oro, il premio più importante. Non è stato assegnato alcun riconoscimento ai tre film italiani in concorso: Mia madre di Nanni Moretti (che ha vinto però il premio della giuria ecumenica), Youth-La giovinezza di Paolo Sorrentino e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.
Ecco l’elenco dei premi.
Palma d’oro Dheepan, Jacques Audiard
Grand prix Saul fia (Il figlio di Saul), László Nemes
Premio della giuria The lobster, Yorgos Lanthimos
Miglior regia Nie Yinniang, Hou Hsiao-Hsien
Miglior attore Vincent Lindon, La loi du marché
Miglior attrice (premio ex aequo) Rooney Mara, Carol, e Emanuelle Bercot, Mon roi
Miglior sceneggiatura Chronic, Michel Franco
Miglior cortometraggio Wave 98, Ely Dagher
Mentre al festival di Cannes sbarca il grande cinema asiatico, il concorso continua a riservare delusioni. L’ultima è Sicario. Leggi
Forma o sostanza? Questo dualismo, vecchio come il mondo, è alla base delle reazioni contrastanti della critica nei confronti di Youth – La giovinezza, il nuovo film di Paolo Sorrentino. Youth, presentato in concorso al festival di Cannes, è stato accolto da applausi e fischi ieri alla proiezione per la stampa. Leggi
Marguerite et Julien avrebbe dovuto segnare l’affermazione definitiva come autrice di Valérie Donzelli, attrice passata dietro la macchina da presa. Si rivela invece l’ennesimo film francese catastrofico di un concorso debole. Leggi
In The sea of trees sono pochi i momenti in cui l’incontro tra oriente e occidente sembra fiorire, ma si spengono velocemente, tra spiritualità a buon mercato e dialoghi quasi imbarazzanti. Rimangono attimi brevi, proprio quanto sono esili gli steli di un fiore. Leggi
Due mondi chiusi con le loro strane regole. Due mondi strani, in cui le persone sono braccate e cancellate per il semplice fatto che sono quello che sono. Il primo mondo è quello di Auschwitz, nel film Saul Fia (Il figlio di Saul) di László Nemes. Il secondo è quello inventato del regista greco Yorgos Lanthimos in The lobster (L’aragosta). Leggi
Uno dei film più riusciti, e inquietanti, di questa selezione di Cannes non si trova nel debole (per ora) concorso ma in una sezione parallela, Un certain regard. Si tratta del secondo film della regista francese Alice Winocour (nata nel 1976), Maryland-Disorder. Una vera sorpresa che ci stupirebbe se non trovasse una distribuzione italiana. Leggi
È stato accolto dagli applausi alla sua prima proiezione per la stampa Mia madre, il nuovo film di Nanni Moretti, uscito il 16 aprile nei cinema italiani. Positive anche le prime recensioni della stampa straniera. Il critico del Guardian Peter Bradshaw ha definito Mia madre “Il miglior film di Moretti dalla Stanza del figlio”.
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