Cannes

I film di Cannes, scelti da Internazionale

Da Megalopolis di Francis Ford Coppola a Kinds of kindness di Yorgos Lanthimos. Le recensioni della stampa straniera. Leggi

I colori sul tappeto

Cate Blanchett sfila al Grand Théâtre Lumière, poco prima della proiezione di The apprentice di Ali Abbasi. L’attrice australiana, al festival di Cannes con il film... Leggi

Anatomia di un festival

In un’edizione di Cannes caratterizzata da una presenza di donne maggiore del solito, alcuni dei film più interessanti erano opere prime Leggi

A Cannes risorge il cinema brasiliano 

La resistenza nel Nordest brasiliano di Bacurau, Les misérables postmoderni di Ladj Ly e Ken Loach sulla crisi britannica. Il festival di Cannes conferma le sue scelte interessanti e politicamente scomode. Leggi

A Cannes proiettato il nuovo film di Steven Spielberg
A Cannes proiettato il nuovo film di Steven Spielberg. Il gigante gentile (The Bfg), prodotto dalla Disney e ispirato al romanzo Il Ggg di Roald Dahl, è fuori concorso. Nel cast, tra gli altri, ci sono gli attori Rebecca Hall e Mark Rylance. Nella sezione Quinzaine des Réalisateurs sarà invece presentato La pazza gioia, il nuovo film di Paolo Virzì, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti.
Woody Allen ha aperto il 69° festival di Cannes.
Woody Allen ha aperto il 69° festival di Cannes. Café society, film fuori concorso diretto dal regista statunitense, è stato il primo lungometraggio proiettato al festival francese. Nel cast del film ci sono Jesse Eisenberg, Blake Lively, Kristen Stewart e altri. Tra i registi in concorso a Cannes ci sono Xavier Dolan, i fratelli Dardenne, Ken Loach, Jim Jarmush e Park Chan-Wook. La manifestazione si concluderà il 22 maggio.
Cafe society di Woody Allen aprirà il festival di Cannes.
Cafe society di Woody Allen aprirà il festival di Cannes. È la terza volta che un film del regista statunitense apre il concorso. Il primo fu Hollywood ending nel 2002, mentre Midnight in Paris aprì Cannes nel 2011. La quarantanovesima pellicola di Allen, che sarà presentata fuori concorso, ha come protagonista Jesse Eisenberg nei panni di uno sceneggiatore nella Hollywood degli anni trenta. Nel cast anche Kristen Stewart, Blake Lively e Steve Carell.
Di cosa parla Dheepan, il film che ha vinto la Palma d’oro a Cannes

Il film Dheepan del regista francese Jacques Audiard ha vinto la Palma d’oro a Cannes. Il lungometraggio di Audiard, già regista di Sulle mie labbra e Il profeta, racconta la storia di tre migranti in fuga dallo Sri Lanka ed è parzialmente ispirato alle Lettere persiane di Montesquieu. Leggi

Dheepan ha vinto la Palma d’oro: tutti i premi del festival di Cannes

Si è conclusa oggi la 68ª edizione del festival del cinema di Cannes. Il film Dheepan di Jacques Audiard ha vinto la Palma d’oro, il premio più importante. Non è stato assegnato alcun riconoscimento ai tre film italiani in concorso: Mia madre di Nanni Moretti (che ha vinto però il premio della giuria ecumenica), Youth-La giovinezza di Paolo Sorrentino e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.

Ecco l’elenco dei premi.

Palma d’oro Dheepan, Jacques Audiard

Grand prix Saul fia (Il figlio di Saul), László Nemes

Premio della giuria The lobster, Yorgos Lanthimos

Miglior regia Nie Yinniang, Hou Hsiao-Hsien

Miglior attore Vincent Lindon, La loi du marché

Miglior attrice (premio ex aequo) Rooney Mara, Carol, e Emanuelle Bercot, Mon roi

Miglior sceneggiatura Chronic, Michel Franco

Miglior cortometraggio Wave 98, Ely Dagher

Salto in posa
Cannes, dal concorso solo delusioni

Mentre al festival di Cannes sbarca il grande cinema asiatico, il concorso continua a riservare delusioni. L’ultima è SicarioLeggi

Nel nuovo film di Paolo Sorrentino la forma è sostanza

Forma o sostanza? Questo dualismo, vecchio come il mondo, è alla base delle reazioni contrastanti della critica nei confronti di Youth – La giovinezza, il nuovo film di Paolo Sorrentino. Youth, presentato in concorso al festival di Cannes, è stato accolto da applausi e fischi ieri alla proiezione per la stampa. Leggi

Marguerite, Julien e l’estetica da spot

Marguerite et Julien avrebbe dovuto segnare l’affermazione definitiva come autrice di Valérie Donzelli, attrice passata dietro la macchina da presa. Si rivela invece l’ennesimo film francese catastrofico di un concorso debole. Leggi

La delusione di Gus Van Sant

In The sea of trees sono pochi i momenti in cui l’incontro tra oriente e occidente sembra fiorire, ma si spengono velocemente, tra spiritualità a buon mercato e dialoghi quasi imbarazzanti. Rimangono attimi brevi, proprio quanto sono esili gli steli di un fiore. Leggi

I mondi strani di Cannes

Due mondi chiusi con le loro strane regole. Due mondi strani, in cui le persone sono braccate e cancellate per il semplice fatto che sono quello che sono. Il primo mondo è quello di Auschwitz, nel film Saul Fia (Il figlio di Saul) di László Nemes. Il secondo è quello inventato del regista greco Yorgos Lanthimos in The lobster (L’aragosta). Leggi

Il nuovo film di Alice Winocour parla dei nostri fantasmi 

Uno dei film più riusciti, e inquietanti, di questa selezione di Cannes non si trova nel debole (per ora) concorso ma in una sezione parallela, Un certain regard. Si tratta del secondo film della regista francese Alice Winocour (nata nel 1976), Maryland-Disorder. Una vera sorpresa che ci stupirebbe se non trovasse una distribuzione italiana.  Leggi

Applausi per il film di Nanni Moretti a Cannes

È stato accolto dagli applausi alla sua prima proiezione per la stampa Mia madre, il nuovo film di Nanni Moretti, uscito il 16 aprile nei cinema italiani. Positive anche le prime recensioni della stampa straniera. Il critico del Guardian Peter Bradshaw ha definito Mia madre “Il miglior film di Moretti dalla Stanza del figlio”.

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