Il 26 marzo cinque uomini sono stati condannati a morte per “blasfemia online” in Pakistan, dove i processi per offesa all’islam, la religione di stato, sono sempre più frequenti. Leggi
Il caso della prigioniera politica curda Pakhshan Azizi è l’ennesimo di una lunga lista di donne messe a morte perché considerate una minaccia all’esistenza della Repubblica islamica Leggi
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