Dopo venti mesi di trattative e 12 anni di stallo, l’Iran e le grandi potenze hanno trovato un accordo sul nucleare che consentirà l’allegerimento graduale delle sanzioni contro Teheran. Ecco i termini dell’accordo e le prossime tappe. Leggi
Oggi l’alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Federica Mogherini è a New York per sensibilizzare i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu sul piano europeo contro il flusso di migranti che arrivano dalla Libia via mare.
Tra le proposte presentate dall’Unione, sulla base di quanto deciso al Consiglio europeo straordinario del 24 aprile, c’è anche quela di una missione militare per colpire le imbarcazioni usate dai trafficanti per trasportare i migranti. Il piano del Consiglio prevede azioni militari per individuare e distruggere le imbarcazioni dei trafficanti prima che vengano usate. La missione, però, deve essere autorizzata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, che potrebbe impiegare una decina di giorni per esaminare la proposta presentata dal Regno Unito e preparata dall’Italia. La speranza del ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni è che l’autorizzazione del Consiglio di sicurezza arrivi prima del Consiglio europeo di giugno.
Intanto il commissario europeo per gli affari interni e l’immigrazione Dimitri Avramopulos sta lavorando a una bozza per l’accoglienza dei richiedenti asilo che, in base all’articolo 78.3 del trattato di Lisbona, potrebbe portare alla distribuzione dei richiedenti asilo su tutto il territorio europeo in base a un sistema di quote. La proposta arriverà mercoledì 13 maggio sul tavolo del collegio dei commissari.
L’Iran e i paesi del 5+1 hanno trovato un primo accordo sul programma nucleare di Teheran. L’ha annunciato Federica Mogherini, responsabile della politica estera dell’Unione europea, in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif.
L’Iran ha accettato di ridurre le sue attività di arricchimento e di stoccaggio dell’uranio, convertendole in attività di ricerca e sviluppo. In cambio verranno sospese le sanzioni contro Teheran. Mogherini ha annunciato i primi dettagli del piano:
La responsabile della politica estera dell’Unione europea Federica Mogherini ha proposto un diplomatico italiano come inviato speciale in Medio Oriente. Il ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni ha annunciato che Mogherini ha proposto Fernando Gentilini per questo ruolo. Reuters
L’Unione europea prepara delle azioni di lotta contro il terrorismo con la Turchia e i paesi arabi. Lo ha annunciato il capo della diplomazia dell’Unione europea Federica Mogherini a margine del vertice di Bruxelles sul terrorismo.
“Stiamo preparando dei progetti specifici da lanciare nelle settimane prossime con alcuni paesi per rafforzare il livello di cooperazione in materia di antiterrorismo”, ha detto Mogherini citando la Turchia, l’Egitto, lo Yemen, l’Algeria e i paesi del Golfo. Afp
L’alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea ha definito preoccupanti gli ultimi sviluppi della situazione in Ucraina e ha ingiunto a Mosca di non far entrare altri rinforzi in territorio ucraino. In un comunicato diffuso domenica sera, Federica Mogherini ha detto:
Afp
Federica Mogherini, alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea, in visita nella Striscia di Gaza, ha detto che serve uno stato palestinese e che il mondo non può permettersi un’altra guerra a Gaza:
Afp
La nomina di Federica Mogherini a Bruxelles conferma la tattica del presidente del consiglio di imporre i suoi candidati e non mollare. Leggi
Il presidente del consiglio ha precisato che, in caso di rifiuto, presenterà la candidatura di Massimo D’Alema. Leggi
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