Fiumicino

Fiumicino verso la normalità ma l’Enac ha diffidato Vueling
Fiumicino verso la normalità ma l’Enac ha diffidato Vueling. L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha invitato i responsabili della low cost a “intervenire immediatamente” per riprendere la regolare attività, “pena la sospensione delle autorizzazioni a volare in Italia”. La compagnia aerea spagnola ha risentito particolarmente delle interruzioni del traffico aereo provocate da un blackout giovedì e dall’incendio nella pineta di Focene il giorno prima. Il ministro dei trasporti Graziano Delrio ha convocato per il 4 agosto i vertici dell’Enac e di Aeroporti di Roma.
Tensioni e ritardi a Fiumicino dopo incendio e blackout.
Tensioni e ritardi a Fiumicino dopo incendio e blackout. All’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, ci sono ancora cancellazioni e ritardi nei voli, dopo che ieri è mancata la luce per venti minuti e mercoledì un incendio nella pineta vicina alla pista ha bloccato i decolli per un’ora e mezza. L’Enac scrive che i ritardi delle compagnie tradizionali dovrebbero essere smaltiti in giornata. Più critica la situazione per le lowcost, soprattutto per la spagnola Vueling, che hanno difficoltà a spostare i passeggeri su voli alternativi.
Nuovi disagi a Fiumicino per un blackout.
Nuovi disagi a Fiumicino per un blackout. All’aeroporto di Roma è mancata per venti minuti la corrente elettrica, nell’ennesimo incidente dopo le fiamme divampate mercoledì nella vicina pineta di Focene e l’incendio del 7 maggio al terminal 3. I ritardi accumulati alla vigilia hanno fatto crescere per tutto il giorno le file dei passeggeri e ci sono stati diversi episodi di tensione, che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. La procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta sul rogo, che sarebbe partito da un cumulo di rifiuti.
Nuovi disagi a Fiumicino per un incendio vicino all’aeroporto.
Nuovi disagi a Fiumicino per un incendio vicino all’aeroporto. La procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta sull’origine delle fiamme, divampate a metà giornata nella pineta di Coccia di Morto: secondo diverse fonti, sarebbe dolosa. L’incendio ha causato il blocco per alcune ore di tutti i decolli, con rallentamenti su tutto il traffico aereo. Il premier Matteo Renzi ha chiamato il ministro dell’interno Alfano per chiedergli una verifica sulla situazione dell’aeroporto, già danneggiato per il rogo del 7 maggio al terminal 3.
Le immagini dell’incendio a Fiumicino

Stanno progressivamente riprendendo i decolli all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino dopo l’incendio che ha bloccato per un’ora e mezza le partenze dei voli. Il blocco è stato disposto dalle autorità e ha riguardato tutto lo scalo. I vigili del fuoco hanno dichiarato che al momento le fiamme sono sotto controllo.

Secondo le prime ricostruzioni, verso le 13 è scoppiato un incendio nella pineta che si trova vicino allo scalo e il vento avrebbe fatto propagare il fumo fino alla pista. Diversi passeggeri sono rimasti bloccati a bordo degli aerei.

Bloccati tutti i decolli da Fiumicino per un incendio
Bloccati tutti i decolli da Fiumicino per un incendio. Limitazioni anche per gli arrivi. Verso le 14 è scoppiato un incendio nella pineta che si estende alle spalle dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, il principale scalo di Roma. Sono andate a fuoco sterpaglie e arbusti, ma il vento ha presto fatto propagare le fiamme. A causa di una colonna di fumo sono sospese tutte le partenze. Con gli aerei che restano a terra, anche gli atterraggi sono stati limitati perché c’è meno posto per parcheggiare. Canadair ed elicotteri stanno cercando di spegnere l’incendio.
Riapre il molo D dell’aeroporto di Fiumicino
Riapre il molo D dell’aeroporto di Fiumicino. Era stato chiuso dopo l’incendio del 6 maggio. La decisione è arrivata dopo gli ultimi accertamenti sui livelli di inquinamento e il via libera della Asl. Con la riapertura del molo, prevista per la notte tra sabato e domenica, l’aeroporto torna pienamente operativo. Nelle ultime settimane era stato cancellato il 40 per cento dei voli.
Le autorità dimezzano i voli di Fiumicino dopo l’incendio

L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha disposto la chiusura completa del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. Subito dopo l’incendio del 7 maggio, la procura di Civitavecchia che conduce le indagini ha sequestrato l’area del rogo e il molo D, dove l’istituto superiore di sanità ha rilevato quantità pericolose di diossina e polveri sottili. Il principale scalo della capitale è rimasto quindi senza 14 dei suoi 47 scali. Non è bastato spostare alcune tratte low cost su Ciampino. Gli arrivi e le partenze sono rimasti comunque troppi rispetto al numero di imbarchi attivi.

L’Enac ha ritenuto che questa situazione mette a rischio la sicurezza dell’aeroporto, perché provoca ritardi nei voli e code nei passaggi doganali e ai gates. Per di più, con l’estate aumentano i passeggeri, che ora sono circa 120-130 mila al giorno. Dalla mezzanotte di oggi Fiumicino funzionerà al 60 per cento della sua capacità. Vuol dire che solo sei voli su dieci potranno essere effettuati.

Anche l’ad di Aeroporti di Roma tra gli indagati per il rogo di Fiumicino

C’è anche l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Lorenzo Lo Presti, tra gli indagati della procura di Civitavecchia nell’ambito dell’inchiesta sull’incendio nel terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, il 7 maggio scorso. Il reato ipotizzato nei confronti del manager è violazione della normativa sulla sicurezza dei lavoratori.

L’ipotesi di accusa sarebbe legata all’impiego del personale nei giorni successivi al rogo che ha devastato mille metri quadrati dell’area commerciale del terminal 3, per cui viene ipotizzata una violazione delle norme in materia di tutela della salute. Almeno 150 lavoratori hanno lamentato problemi respiratori e alla pelle. Il nome di Lo Presti compare nel decreto di sequestro del molo D dello scalo romano. Askanews

L’incendio all’aeroporto di Fiumicino è partito da un condizionatore

Sarebbe partito da un condizionatore portatile l’incendio che ha colpito il terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. Lo rende noto l’informativa che la polizia giudiziaria ha inviato alla procura di Civitavecchia, che ha aperto un fascicolo per incendio colposo.

Le fiamme,divampate in una stanza tecnica vicina a quella del bar, si sarebbero poi propagate lungo l’impianto elettrico. Gli investigatori ascolteranno una seconda volta gli operai che avrebbero azionato il condizionatore.

Aperta un’inchiesta sull’incendio a Fiumicino, voli operativi al 50 per cento

Dopo l’incendio che ieri ha causato la chiusura dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, la normale attività sta gradualmente riprendendo. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha informato che per tutta la giornata di oggi i voli saranno operativi al 50 per cento.

Sono stati riaperti tutti gli accessi nella hall del Terminal 3 dedicata alle partenze. Restano inaccessibili l’area transiti, dove si è sviluppato l’incendio, e il settore del check-in della compagnia aerea Emirates, dove si stanno ancora svolgendo le pulizie.

La procura di Civitavecchia ha aperto un’inchiesta sull’incendio scoppiato nella notte tra il 6 e il 7 maggio. Il pubblico ministero Valentina Zaratto, che procede per incendio colposo contro ignoti, ha disposto il sequestro dell’intera area interessata dalle fiamme.

A Fiumicino migliaia di passeggeri sono ancora a terra

Dopo l’incendio scoppiato in mattinata, sono ripresi alle 12 i voli in partenza dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Migliaia le persone sono ancora in attesa di partire: ecco quali sono gli scali internazionale più trafficati. Leggi

L’incendio all’aeroporto di Fiumicino forse causato da un corto circuito

L’incendio della scorsa notte all’aeroporto di Fiumicino è stato causato probabilmente da un corto circuito nell’area commerciale. Lo ha dichiarato Vito Riggio, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac), in una conferenza stampa.

L’incendio, ha detto Riggio, ha prodotto una nube che ora è stata spenta. I primi voli hanno cominciato a ripartire verso le 12. “Le compagnie aeree stanno riprendendo ad operare in tempi abbastanza celeri. Ci aspettiamo per le 14 la piena operatività”, ha dichiarato il presidente dell’Enac.

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