Hotspot

Con i nostri occhi

I minori che vivono nell’hotspot di Samos hanno fotografato la loro vita e le loro esperienze nel campo grazie a un progetto dell’ong Still I rise. Leggi

Chi guadagna con i centri di detenzione per i migranti in Europa

In Europa è un settore molto remunerativo e viene affidato sempre più spesso ad aziende private. Leggi

Hotspot, le impronte dei migranti

“La polizia ci ha portato in un campo e ci ha circondato”, dice il migrante etiope F., sbarcato a Messina. “Poi ci hanno chiesto le impronte digitali, con la forza. Mi hanno colpito dappertutto, sul corpo e sulla testa”. Il reportage di Valeria Brigida e Mario Poeta, il primo di una serie sull’accoglienza dei migranti in Italia. Leggi

Cosa cambia per i migranti con gli hotspot

Il centro di identificazione di Lampedusa è attivo come hotspot in via sperimentale dal 21 settembre. Le operazioni, analoghe a quelle che già erano svolte sull’isola, sono ancora svolte da personale italiano, con la differenza che ora sono osservate da funzionari europei. Leggi

Che cosa sono gli hotspot

Si tratta di centri già esistenti e attrezzati per identificare i migranti, che saranno ampliati e in cui opereranno autorità internazionali che affiancheranno quelle italiane. Le strutture permetteranno di tenere in stato detentivo i migranti per un periodo di tempo che andrà dalle 48 alle 72 ore, per obbligare i migranti a farsi identificare. Leggi

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