Karachi

Due cinesi muoiono in Pakistan in un attentato rivendicato da un gruppo separatista

Due cinesi che lavoravano a un progetto di costruzione di una centrale nucleare in Pakistan sono stati uccisi a Karachi, nella provincia meridionale del Sindh, in un attacco rivendicato il 7 ottobre da un gruppo separatista del Belucistan. Leggi

Attentato in Pakistan, più di 40 morti

Almeno 41 persone sono morte e decine sono state ferite in un attentato contro un autobus a Karachi, nel sud del Pakistan. Alcuni dei feriti, ricoverati in ospedale, sono in gravi condizioni.

L’autobus trasportava fedeli sciiti ed è stato attaccato da un gruppo armato formato da sei uomini, che si sono avvicinati a bordo di tre moto e hanno aperto il fuoco contro i passeggeri in maniera indiscriminata. L’attentato non è stato rivendicato e le autorità hanno aperto un’inchiesta.

L’attentato a Karachi

È stato rivendicato dai taliban l'attacco dell'8 giugno all’aeroporto di Karachi, in Pakistan. Verso le undici di sera (ora locale) un gruppo di uomini armati è entrato nella struttura e ha ucciso almeno 28 persone. Le vittime erano per la maggior parte dipendenti dell’aeroporto, oltre ai dieci attentatori. I feriti sono 14. All’alba del 9 giugno l’esercito pachistano aveva detto di aver ripreso il controllo dell’aeroporto e di aver ucciso i dieci aggressori. Ma poco dopo i testimoni hanno sentito nuovi spari. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Black Friday Promo