Kirkuk

Iraq e Stati Uniti liberano 69 ostaggi dello Stato islamico
Iraq e Stati Uniti liberano 69 ostaggi dello Stato islamico. Il raid è avvenuto stamattina vicino alla città irachena di Hawija, nella provincia di Kirkuk. Durante la missione è morto un soldato statunitense. Sono stati catturati anche diversi militanti del gruppo jihadista, scrive il New York Times.
Scontri tra milizie curde e jihadisti attorno a Kirkuk, in Iraq

Le milizie curde hanno ripreso il controllo del villaggio di Al Murra, 25 chilometri a sud della città ricca di petrolio di Kirkuk, nel nord dell’Iraq. Il villaggio era stato conquistato per qualche ora dal gruppo Stato islamico, in seguito a violenti scontri con i peshmerga. Leggi

L’esercito iracheno avanza su Tikrit, roccaforte dello Stato islamico

L’esercito iracheno ha preso il controllo di alcune parti di Tikrit, considerata una delle roccaforti dello Stato islamico in Iraq, insieme a Mosul e Kirkuk. Secondo i corrispondenti di Al Jazeera, l’esercito controllerebbe le sponde del fiume Tigri e alcune delle strade principali della città. L’esercito afferma che le milizie del gruppo jihadista hanno cercato di fermare l’avanzata dei soldati disseminando esplosivo lungo le strade. Fonti del governo iracheno spiegano che sono stati disinnescati 382 ordigni esplosivi in città e sono stati uccisi 350 presunti miliziani dello Stato islamico. L’offensiva dell’esercito iracheno a Tikrit, controllata dallo Stato islamico dal giugno del 2014, è la più importante operazione militare dall’inizio della guerra contro i jihadisti. Tikrit ha un valore strategico perché si trova sull’autostrada che collega il nord del paese a Baghdad, ma ha anche un valore simbolico perché è la città d’origine dell’ex dittatore Saddam Hussein, e molti ex generali e sostenitori dell’ex presidente iracheno si sono uniti al gruppo Stato islamico. Al Jazeera, Bbc

Il problema è che in Medio Oriente sono tutti armati 

Mi fermano dopo appena un minuto. Mi hanno sentito parlare in inglese. Un tempo eravamo noi occidentali ad avere paura in Iraq. Ora sono gli iracheni ad avere paura di noi. Mi perquisiscono due volte: temono che io faccia parte del gruppo Stato islamico (Isis). Che sia una combattente straniera. Nonostante la sua aria dimessa, un po’ anni cinquanta, con le case basse, i colori spenti, Kirkuk ha più di un milione di abitanti ed è presidiata da esercito e polizia. Leggi

Cinque attentati in Iraq

Una serie di autobombe a Baghdad e a Kirkuk, in Iraq, ha ucciso almeno 35 persone, in particolare nelle zone abitate dagli sciiti e dai curdi. A Kirkuk un’autobomba ha ucciso 15 persone e ne ha ferite venti. A Baghdad, nel distretto di Sadr city, sono esplose due autobombe che hanno causato la morte di 15 persone e il ferimento di altre 51.

Una bomba è esplosa vicino a un ristorante nel quartiere sciita Shaab di Baghdad, i morti sono tre e i feriti nove. Un’altra bomba qualche ora prima aveva ucciso due persone nella Green zone. Reuters

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.