Ieri il tribunale federale di Boston ha condannato a morte Dzhokhar Tsarnaev per l’attentato alla maratona del 15 aprile 2013. La condanna sarà eseguita con un’iniezione letale. Ecco le tappe principali della vicenda dal 2013 a oggi. Leggi
I giurati del processo per l’attentato alla maratona di Boston si riuniscono oggi per la seconda fase dell’udienza, in cui sono chiamati a decidere se l’imputato Dzhokhar Tsarnaev dovrà essere condannato a morte o all’ergastolo. L’8 aprile Tsarnaev è stato giudicato colpevole di tutti e trenta i capi d’accusa a suo carico.
Gli avvocati di Dzhokhar continueranno a portare avanti la linea di difesa secondo cui il fratello maggiore, Tamerlan, rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo il fatto, è stata la mente dell’attentato. Secondo la difesa Dzhokhar, che all’epoca aveva 19 anni, ha agito sotto l’influenza del fratello, mentre secondo l’accusa Dzhokhar ha agito come complice alla pari di Tamerlan.
Jessica Kensky e Patrick Downes, genitori di un bambino di otto anni rimasto vittima dell’attentato, hanno chiesto al dipartimento di giustizia degli Stati Uniti di eliminare la possibilità di emettere la sentenza di morte in cambio di una condanna all’ergastolo. Secondo la coppia, sarebbe il modo migliore per assicurare che Tsarnaev “sparisca dalle nostre coscienze collettive”.
Il giudice George O’Toole ha dichiarato che questa fase del processo potrebbe durare fino a quattro settimane.
Dzhokhar Tsarnaev, 21 anni, è stato giudicato colpevole di tutti i trenta capi d’accusa di cui era imputato per l’attentato alla maratona di Boston nell’aprile del 2013, in cui morirono 3 persone e 264 rimasero ferite. Tamerlan, fratello di Dzhokhar, anche lui accusato di aver partecipato all’attentato, è rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia quattro giorni dopo l’attentato.
Dzhokhar rischia la pena di morte, condanna prevista per diciassette capi d’accusa di cui è stato giudicato colpevole. La sentenza sarà emessa in una seconda fase del processo.
La giuria del tribunale di Boston ha raggiunto un verdetto su Dzhokhar Tsarnaev, unico accusato dell’attentato alla maratona di Boston nell’aprile del 2013. Afp
Oggi i giurati del tribunale di Boston entrano in camera di consiglio per emettere una sentenza su Dzhokhar Tsarnaev, il ventunenne di origine cecena accusato di aver organizzato l’attentato alla maratona di Boston del 15 aprile 2013. Leggi
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