Intervista a fumetti a Maurizio Landini, per capire cosa sarà la Coalizione sociale che comincia oggi a Roma. Il segretario della Fiom parla di un sindacato in crisi e cerca di uscire dall’angolo, ma esclude il suo ingresso in politica: “L’obiettivo non è rifondare la sinistra”. Leggi
Dietro la divergenza di vedute tra la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso e il leader della Fiom Maurizio Landini, che ha da poco lanciato l’idea di una coalizione sociale per organizzare l’opposizione al governo di Matteo Renzi, c’è una domanda spesso trascurata: qual è la natura del sindacato oggi in Italia? Cosa dovrebbe fare chi vuole organizzare i lavoratori? Leggi
Si è svolta a Roma la manifestazione organizzata dalla Fiom contro il Jobs act. Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, aprendo il corteo ha detto: “La novità vera e importante è che a questa manifestazione c’è tutta la Cgil. Li ringrazio tutti”. Il segretario ha poi aggiunto: “In Italia tutti fanno politica e questa teoria che il sindacato non fa politica è una sciocchezza. Se il sindacato proclama uno sciopero generale contro il governo non è un atto politico? In questo paese tutti hanno fatto politica, compresa Confindustria che è andata dal governo”. Askanews
Cosa vuole fare Maurizio Landini da grande? È una domanda che viene posta ormai da mesi. Molti osservatori vedono in lui un possibile Alexis Tsipras o Pablo Iglesias italiano: un leader dalla sicura presa sul pubblico, sia nelle piazze sia nei talk show, il capopopolo di una nuova sinistra radicale capace di dare del filo da torcere al Pd di Matteo Renzi. Leggi
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