Con le dimissioni del capo politico Luigi Di Maio si apre una fase decisiva per il partito. Se i cinquestelle vogliono sopravvivere devono decidere cosa vogliono fare da grandi. Leggi
Quanto può durare il governo gialloverde? Quattro corrispondenti a Roma di giornali europei commentano l’attualità politica italiana. Leggi
“Lo stadio Olimpico di Roma è molto bello, ma dalle curve per vedere la porta dal lato opposto ci vuole un buon binocolo”. Da tifoso qual era Giulio Andreotti, che così scriveva sull’Europeo nel 1987, fu uno dei più strenui sostenitori del “nuovo stadio” della Roma. Un sogno antico quello di dare alla squadra giallorossa uno stadio tutto per sé. Il primo che tentò di realizzarlo fu Dino Viola, il senatore andreottiano, presidente della Roma ai tempi dello scudetto e di Nils Liedholm. Leggi
Il 19 giugno in Italia si è votato in 126 comuni per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Il primo turno si era svolto il 5 giugno. Positivo il risultato del Movimento 5 stelle, che ha conquistato Roma e Torino, dove hanno vinto le sue candidate Virginia Raggi e Chiara Appendino. Leggi
I deputati e i senatori del Movimento 5 stelle si sono riuniti a Roma per scegliere una rosa di nomi da votare durante le elezioni del presidente della repubblica che cominciano domani. Circa ottanta parlamentari hanno proposto dei candidati che sono stati sottoposti a votazione. Sono stati selezionati dieci nomi, che verranno sottoposti al parere degli iscritti al Movimento 5 stelle sul sito di Beppe Grillo. Le consultazioni si terranno domani mattina. Ecco i nomi scelti:
“Oggi ho rassegnato dimissioni”, ha annunciato su Twitter il deputato del Movimento cinque stelle Cristian Iannuzzi, che si è dimesso dal parlamento con i due senatori Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni. La Stampa
Due deputati del Movimento 5 stelle sono stati espulsi dal partito: si tratta di Massimo Artini e Paola Pinna. Lo ha stabilito la consultazione online che si è svolta sul blog di Beppe Grillo. Al voto hanno partecipato 27.818 persone. I due deputati erano accusati di non aver restituito parte dello stipendio come stabilito dal regolamento interno del movimento. I voti a favore dell’espulsione sono stati 19.436 (69,8 per cento), quelli contrari 8.382 (30,2 per cento). La Repubblica
Il Pd è ancora l’unico grande partito capace di reggere nella tempesta di contestazione generale della politica. Ma non basta più. Leggi
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